Link al sito: Cos'è e perché è importante
Un link a livello di sito è un collegamento ipertestuale che compare su tutte o quasi tutte le pagine di un sito web. Questi link sono tipicamente collocati in aree che si ripetono nel layout di un sito, come il piè di pagina, la barra laterale o il menu di navigazione.
Ad esempio, un'agenzia digitale può aggiungere un link "Sito web di [nome agenzia]" in fondo a tutti i siti web dei clienti che costruisce. In questo modo si creano più backlink da un unico dominio, segnalando potenzialmente una forte associazione e visibilità nei motori di ricerca.
Tuttavia, mentre in passato questa era una tattica SEO comune per la creazione rapida di link, gli algoritmi di Google valutano ora con attenzione tali link. I link a livello di sito possono talvolta apparire innaturali o manipolativi, soprattutto se il testo di ancoraggio è ricco di parole chiave o irrilevante per il contenuto del sito di collegamento.
Perché i link a livello di sito sono importanti?
1. Visibilità e branding
Se implementati in modo naturale, i link sitewide aiutano a mantenere una visibilità coerente nell'intera struttura di un sito. Il logo di una piccola azienda collegato al footer, ad esempio, può garantire l'esposizione del marchio su ogni pagina. In questo senso, i link sitewide sono utili per il riconoscimento e la coerenza della navigazione.
2. Influenza dei backlink
Agli albori della SEO, i marketer sfruttavano i link sitewide per aumentare rapidamente il numero di backlink e l'autorità del dominio. Un singolo sito web di un cliente poteva generare centinaia o migliaia di link verso lo stesso dominio di destinazione. Se un tempo questo aveva benefici SEO misurabili, oggi i motori di ricerca svalutano i modelli ripetitivi.
Oggi, un dominio con migliaia di link identici a livello di sito viene spesso trattato da Google come un unico dominio di riferimento. L'attenzione si è spostata dalla pura quantità alla qualità contestuale.
3. Rischio algoritmico
In seguito all'aggiornamento Penguin di Google (introdotto per la prima volta nel 2012), il motore di ricerca ha iniziato a penalizzare i profili di backlink sovra-ottimizzati, in particolare quelli contenenti link manipolativi o irrilevanti a livello di sito.
Ad esempio:
- Un sito di casinò linkato dal footer di un blog di viaggi non correlato.
- Un link "Migliori strumenti SEO 2025" pieno di parole chiave posizionato su centinaia di siti web di clienti.
Questi modelli sono facilmente individuabili e possono causare cali di ranking o penalizzazioni manuali. Oggi, una strategia di backlink equilibrata è fondamentale per una crescita SEO sostenibile.
Come i link sitewide influiscono sulla SEO
I link sitewide non sono intrinsecamente dannosi, ma possono diventare problematici se abusati. Ecco come influenzano la SEO:
- Effetti positivi: Quando sono contestualmente rilevanti, di marca e inseriti in siti affidabili, possono fornire preziosi segnali di partnership o di paternità.
- Effetti negativi: Se spammosi, irrilevanti o riempiti di parole chiave, possono attivare i filtri algoritmici di Google, con conseguente riduzione della fiducia o della visibilità.
La chiave non è se i link sitewide esistono, ma perché e come esistono.
Le migliori pratiche per la gestione dei link a livello di sito
1. Usare un testo di ancoraggio naturale o di marca
Evitate un testo di ancoraggio troppo ottimizzato. Invece di linkare con "il miglior software SEO", optate per un testo neutro o di marca come "Powered by Ranktracker" o "Developed by YourCompany".
In questo modo si segnala l'autenticità e si evita di attivare i filtri antispam.
2. Garantire la pertinenza contestuale
Un link a livello di sito deve avere un senso per l'utente. I crediti a piè di pagina o i riconoscimenti ai partner vanno bene, ma i link in uscita promozionali o non correlati possono apparire manipolativi. Date priorità alla pertinenza con il vostro rapporto commerciale o con l'area tematica condivisa.
3. Monitoraggio regolare
Tracciate il vostro profilo di backlink con il Backlink Checker di Ranktracker per identificare link nuovi o sospetti a livello di sito. Abbinatelo al Backlink Monitor per tenere sotto controllo la salute dei link ed evitare afflussi improvvisi di backlink identici da un dominio.
4. Evitare il posizionamento di massa
Se gestite più siti di clienti o partnership, evitate di inserire link identici in tutti i siti. Variate invece il testo di ancoraggio e la destinazione, oppure limitate il posizionamento a pochi progetti chiave. La qualità è sempre superiore alla ripetizione.
5. Equilibrio con i link editoriali
Diversificate il vostro profilo di link. Combinate i crediti naturali a livello di sito con backlink editoriali, post di ospiti e menzioni di PR. In questo modo si crea un portafoglio di backlink più equilibrato, in linea con i principi E-E-A-T di Google, che enfatizzano competenza, esperienza, autorità e fiducia.
Esempi comuni di link a livello di sito
-
Crediti a piè di pagina:
"Sito web progettato da [AgencyName.com]". - spesso presente nei siti dei clienti. -
Blogroll laterali:
Elenchi di blog preferiti o di siti partner che si collegano a ogni pagina dell'articolo. -
Navigazione globale:
Un link alla homepage dell'azienda inserito nel menu superiore di ogni pagina. -
Badge degli affiliati o dei partner:
Loghi o badge che collegano agli affiliati o agli sponsor in tutte le pagine del sito.
Anche se questi link possono essere legittimi, dovrebbero sempre servire in primo luogo all'intento dell'utente e alla sua rilevanza.
I link sitewide sono ancora efficaci nel 2025?
Nella SEO moderna, i link sitewide non sono più una scorciatoia per ottenere un posizionamento più alto. Gli algoritmi di Google sono più intelligenti nel rilevare le manipolazioni e si concentrano sulla diversità dei link e sui segnali contestuali.
Detto questo, possono ancora essere preziosi per il branding, soprattutto se utilizzati per:
- Collaborazioni verificate
- Crediti dell'autore
- Attribuzione del design del sito o dell'hosting
- Link alla navigazione o alla rete aziendale
Se implementati in modo naturale e monitorati con gli strumenti SEO di Ranktracker, i link sitewide possono rafforzare il vostro ecosistema di backlink piuttosto che danneggiarlo.
Conclusione
Un link sitewide è potente se usato in modo intenzionale e trasparente, ma rischioso se sfruttato.
Google non premia più la quantità, ma l'autenticità e il valore per l'utente.
Mantenendo un equilibrio naturale tra backlink editoriali, contestuali e a livello di sito, costruirete un profilo di link sostenibile che resiste agli aggiornamenti dell'algoritmo.
Utilizzate il Backlink Checker e il Backlink Monitor di Ranktracker per identificare, valutare e gestire efficacemente i link a livello di sito, assicurando che l'autorità del vostro sito cresca nel modo giusto.
