Introduzione
Avete progettato con cura la vostra e-mail, avete scritto un testo perfetto che parla direttamente al vostro pubblico e infine avete premuto invio. Tuttavia, nonostante i vostri sforzi, potrebbe non avere l'impatto che speravate. Probabilmente perché non viene nemmeno vista.
Come mai, vi chiederete? Le vostre e-mail potrebbero finire nella cartella dello spam. Frustrante, vero?
In questa guida spiegheremo cosa significa deliverability delle e-mail, esploreremo i fattori che la influenzano e condivideremo consigli pratici per aiutare le vostre e-mail a raggiungere sempre la casella di posta.
Che cos'è la deliverability delle e-mail?
La deliverability delle e-mail è la capacità delle vostre e-mail di arrivare con successo nella casella di posta dei destinatari, invece di essere filtrate nelle cartelle spam, spazzatura o promozioni. Il giusto software di email marketing può migliorare significativamente la deliverability, aiutandovi a seguire le best practice e a monitorare il posizionamento nella casella di posta.
Consegnabilità delle e-mail vs consegna delle e-mail
Un termine che spesso viene confuso con la deliverability delle e-mail è la consegna delle e-mail. Potrebbero sembrare uguali, ma sono molto diversi.
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
Abbiamo finalmente aperto la registrazione a Ranktracker in modo assolutamente gratuito!
Creare un account gratuitoOppure accedi con le tue credenziali
La consegna delle e-mail si riferisce alla trasmissione di un'e-mail al server di posta del destinatario. Questo dipende da fattori tecnici come la presenza di indirizzi e-mail validi, impostazioni di dominio corrette e protocolli di autenticazione adeguati. Se il server accetta il messaggio, questo viene considerato consegnato, anche se non raggiunge mai la casella di posta principale del destinatario.
La deliverability delle e-mail va oltre. Misura se l'e-mail arriva effettivamente nella casella di posta principale del destinatario, invece di essere filtrata nello spam o nella scheda delle promozioni. Il posizionamento nella casella di posta elettronica è influenzato da fattori come la reputazione del mittente, i tassi di coinvolgimento e la qualità dei contenuti.
5 fattori che influenzano la deliverability delle e-mail
I fornitori di posta in arrivo (ISP) sono quelli che decidono dove vanno le vostre e-mail. Se si fidano della vostra e-mail, questa finisce nella casella di posta. In caso contrario, potrebbe finire nello spam o non essere consegnata affatto.
La decisione si basa su alcuni fattori chiave:
1. Reputazione del mittente
La reputazione del mittente è un punteggio che i fornitori di servizi di posta elettronica (come Gmail, Outlook, Yahoo, ecc.) vi assegnano in base all'affidabilità del vostro comportamento nell'invio di e-mail.
Alcuni dei fattori chiave che influenzano la reputazione del mittente sono:
- Con quale frequenza le persone aprono o interagiscono con le vostre e-mail?
- Con quale frequenza le vostre e-mail vengono respinte o segnalate come spam
- Se state seguendo i protocolli di invio corretti
- Quanto è pulita e valida la vostra lista di e-mail
- Se le vostre e-mail finiscono nelle trappole dello spam o nelle blacklist.
Migliore è la reputazione del mittente, maggiore è la probabilità che le vostre e-mail raggiungano la posta in arrivo. Ma se il vostro punteggio scende al di sotto di una certa soglia, i provider di posta in arrivo potrebbero iniziare a spingere le vostre e-mail nello spam o bloccarle completamente.
2. Reputazione dell'IP e del dominio
Quando inviate un'e-mail, questa proviene da un indirizzo IP (una serie di numeri unici legati al vostro server e-mail) e da un dominio (come yourcompany.com). Entrambi vengono monitorati dai provider di posta in arrivo per decidere se il messaggio deve finire nella casella di posta di qualcuno, se deve essere inviato allo spam o se deve essere bloccato.
Per quanto riguarda gli indirizzi IP, i provider di posta in arrivo tengono traccia di come quell'IP è stato utilizzato in passato. Se l'IP ha una storia di invio di e-mail di spam o irrilevanti, ottiene una cattiva reputazione. Se invece invia costantemente e-mail pulite e ben accolte, la sua reputazione rimane solida.
La reputazione del dominio funziona in modo simile, ma segue il vostro dominio, non solo l'IP che utilizzate. Ciò significa che, anche se cambiate piattaforma o IP, la reputazione di un dominio danneggiato rimarrà tale e porterà le vostre e-mail nella cartella dello spam.
3. Autenticazione delle e-mail
Una delle prime cose che un server di ricezione controlla è se la vostra e-mail è autenticata. Senza un'autenticazione adeguata, le vostre e-mail possono apparire sospette ed essere filtrate, anche se il vostro contenuto è pulito.
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
Abbiamo finalmente aperto la registrazione a Ranktracker in modo assolutamente gratuito!
Creare un account gratuitoOppure accedi con le tue credenziali
Esistono tre protocolli di autenticazione fondamentali:
- SPF (Sender Policy Framework): Consente di definire quali server sono autorizzati a inviare e-mail per conto del vostro dominio. Se un server non autorizzato tenta di inviare dal vostro dominio, viene segnalato.
- DKIM (DomainKeys Identified Mail): DKIM aggiunge una firma digitale alle vostre e-mail, in modo che i provider della posta in arrivo possano verificare che il messaggio non sia stato manomesso durante la consegna.
- DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance): Il DMARC si basa su SPF e DKIM. Indica ai provider della posta in arrivo cosa fare se un'e-mail non supera l'autenticazione (ad esempio, rifiutarla, metterla in quarantena o lasciarla passare).
Questi lavorano insieme per confermare la vostra identità e prevenire lo spoofing. La loro impostazione contribuisce a creare fiducia e a proteggere la deliverability.
4. Reclami per spam
I reclami per spam sono uno dei segnali negativi più forti per i provider di posta in arrivo. Quando qualcuno fa clic su "Segnala spam" sulla vostra e-mail, dice al suo servizio di posta elettronica: "Non voglio messaggi come questo". E se un numero sufficiente di persone vi segnala come spam, i filtri di posta in arrivo ne prendono atto.
Più segnalazioni si ricevono, più diventa difficile finire nella casella di posta. Ci sono diversi motivi per cui qualcuno potrebbe segnalare le vostre e-mail come spam, tra cui:
- Si inviano troppe e-mail e troppo spesso
- Il contenuto non corrisponde a quello per cui ci si è iscritti
- Hanno dimenticato di essersi iscritti
- Il link di cancellazione è difficile da trovare
- Il contenuto dell'e-mail
Il contenuto dell'e-mail, compresi l'oggetto, l'intestazione e il corpo, gioca un ruolo sottile ma importante nel posizionamento nella casella di posta.
Alcune bandiere rosse comuni includono:
- Uso di accorciatori di link come bit.ly
- Link non sicuri (http invece di https)
- Email con sole immagini e senza testo
- Uso eccessivo di TUTTE LE MAIUSCOLE o di caratteri speciali nelle righe di oggetto
Anche piccole modifiche alla riga dell'oggetto o alla formattazione possono fare la differenza tra l'arrivo nella casella di posta o la segnalazione.
Come testare la deliverability delle e-mail
Ecco alcuni semplici metodi che i professionisti dell'email marketing possono seguire per monitorare con successo la deliverability:
1. Impostare strumenti di deliverability
Per monitorare efficacemente la deliverability delle vostre e-mail, iniziate con l'utilizzare strumenti di deliverability specializzati che vi aiutino a monitorare la reputazione del mittente, il posizionamento nella casella di posta e i potenziali problemi di consegna.
Alcuni esempi comuni di questi strumenti sono MX Toolbox e Inbox Tracker di MessageBird, che forniscono informazioni dettagliate su aree come la reputazione degli IP, lo stato delle blacklist, i reclami per spam e le tendenze generali della deliverability.
Potete anche utilizzare strumenti online gratuiti come il checker DKIM, SPF e DMARC di Mailmodo per verificare che i vostri record di autenticazione siano configurati e funzionino correttamente.
2. Eseguire test sulle liste di partenza
Il test delle liste di partenza consiste nell'invio di e-mail a un elenco controllato di indirizzi verificati e inseriti nella whitelist che gestite. Questo vi permette di vedere esattamente dove arrivano i vostri messaggi, che sia la casella di posta principale, lo spam o la scheda delle promozioni.
La lista di partenza deve essere di dimensioni simili a quelle della vostra mailing list reale, per assicurarvi di ottenere informazioni affidabili su clienti e dispositivi diversi.
3. Eseguire test sui filtri dei contenuti
Il test del filtro dei contenuti utilizza strumenti come SpamAssassin o Cloudmark per analizzare le e-mail alla ricerca di elementi simili allo spam nell'oggetto, nel corpo del testo e nei link. Le e-mail che non superano questi controlli possono essere contrassegnate come spam o bloccate del tutto.
Errori comuni di deliverability delle e-mail da evitare
1. Acquistare liste di e-mail
Quando acquistate una lista di e-mail, inviate messaggi a persone che non si sono esplicitamente iscritte per ricevere le vostre e-mail. Questo porta molti destinatari a cancellarsi dalla lista o a contrassegnare le vostre e-mail come spam.
Per evitare che ciò accada, costruite la vostra lista in modo organico utilizzando metodi di opt-in. Confermate l'interesse degli iscritti attraverso un doppio opt-in per garantire destinatari validi e impegnati.
2. Invio di contenuti ripetitivi o simili
Se continuate a inviare e-mail con contenuti quasi identici o ripetitivi, è più probabile che i vostri abbonati si infastidiscano e si cancellino.
Per risolvere questo problema, create contenuti unici per ogni campagna e-mail. Adattate le righe dell'oggetto e le chiamate all'azione per mantenere l'interesse dei lettori ed evitare di attivare i filtri antispam.
3. Invio di allegati nelle e-mail di massa
Gli allegati sono generalmente destinati alle e-mail individuali, non a quelle di massa. L'inclusione di allegati nelle e-mail di massa non vi farà sempre bloccare, ma aumenta le possibilità di essere segnalati dai filtri antispam.
Per evitare questo problema, è meglio includere link a file ospitati online invece di inviare direttamente gli allegati. In questo modo le vostre e-mail saranno più leggere e avranno meno probabilità di attivare le difese antispam.
4. Utilizzare la copia carbone cieca (BCC) per le e-mail di massa
Il BCC viene talvolta utilizzato per nascondere gli indirizzi dei destinatari quando si invia a più persone. Tuttavia, molti provider di e-mail considerano le e-mail di massa BCC sospette perché possono assomigliare a tattiche di spam, con conseguenti problemi di deliverability.
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
Abbiamo finalmente aperto la registrazione a Ranktracker in modo assolutamente gratuito!
Creare un account gratuitoOppure accedi con le tue credenziali
Al posto del BCC, inviate e-mail personalizzate utilizzando una piattaforma di email marketing o un ESP. Questi strumenti gestiscono correttamente l'invio massivo e personalizzano i messaggi, migliorando la deliverability e il coinvolgimento.
5. Uso eccessivo di immagini nelle e-mail
Le e-mail con troppe immagini e poco testo possono essere viste come spam dai filtri, il che spesso porta a tassi di posizionamento nella casella di posta inferiori.
Mantenete un buon equilibrio e assicuratevi che le informazioni importanti siano trasmesse attraverso il testo, supportato da immagini.
6. Assenza di un'opzione di cancellazione
Non fornire un modo chiaro per annullare l'iscrizione può frustrare i destinatari, provocando reclami per spam e danneggiando la reputazione del mittente.
Per mantenere una lista sana, includete in ogni e-mail un link di cancellazione chiaro e facilmente accessibile.
Riflessioni finali
La deliverability delle e-mail è un lavoro continuo: più gli iscritti si impegnano con le vostre e-mail, più forte diventa il vostro posizionamento nella casella di posta. Per questo è importante tenere sotto controllo le metriche di coinvolgimento delle email, tra cui aperture, clic e rimbalzi, per assicurarsi di trasmettere il messaggio giusto ai lettori giusti.
Altrettanto importante è la scelta della giusta piattaforma di email marketing. Piattaforme come Mailmodo offrono funzioni che aiutano ad automatizzare la gestione degli iscritti, a tracciare le performance delle email e a supportare gli sforzi di reengagement, rendendo più facile rimanere in contatto con il vostro pubblico e far sì che le vostre email arrivino dove devono arrivare.

