Introduzione
Una volta i motori di ricerca erano semplici: un utente effettuava una ricerca, vedeva i risultati e cliccava su un link.
Quel mondo è scomparso.
Nel 2025, oltre il 70% di tutte le ricerche su Google si concluderà senza un solo clic: un cambiamento sismico noto come l'era dello zero-click. Grazie alle panoramiche AI, ai featured snippet, agli assistenti vocali e ai motori di risposta come Perplexity.ai e Bing Copilot, gli utenti ottengono le informazioni di cui hanno bisogno senza lasciare la pagina dei risultati di ricerca.
Questa tendenza sta ridisegnando la SEO. Non si tratta più solo di clic e classifiche, ma di visibilità e fiducia nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale.
In questa guida spiegheremo cosa sono le ricerche zero-click, perché sono più importanti che mai nel 2025 e come potete ottimizzare i vostri contenuti per rimanere visibili, rilevanti e autorevoli utilizzando la suite completa di strumenti SEO e AEO di Ranktracker.
Cosa sono le ricerche zero-click?
Una ricerca zero-click avviene quando gli utenti trovano ciò di cui hanno bisogno direttamente nei risultati della ricerca, senza cliccare su alcun link esterno.
Questo può avvenire attraverso:
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Panoramica AI (riassunti generati dall'AI di Google)
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Snippet in primo piano
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Pannelli di conoscenza
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Riquadri "Anche le persone chiedono" (PAA)
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Mappe e pacchetti locali
-
Risposte alla ricerca vocale
-
Strumenti di intelligenza artificiale generativa come Perplexity.ai o ChatGPT Search
Ad esempio, se qualcuno cerca "Cos'è l'AEO?", Google può visualizzare una risposta concisa, magari tratta da una pagina strutturata e autorevole come il blog di Ranktracker, eliminando la necessità per l'utente di fare clic.
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Nell'era dell'Answer Engine Optimization (AEO), l'obiettivo non è più solo quello di ottenere clic, ma di guadagnarsi la presenza in quegli spazi generati dall'AI e a clic zero.
Perché le ricerche zero-click domineranno nel 2025
L'aumento del comportamento zero-click è guidato da quattro forze principali:
1. Risultati generati dall'intelligenza artificiale
Strumenti come l 'AI Overview di Google e Bing Copilot riassumono i migliori contenuti del web. Gli utenti ottengono risposte complete e colloquiali all'istante.
2. Crescita della ricerca vocale
Con miliardi di dispositivi abilitati alla voce, gli utenti fanno domande a voce e ricevono risposte vocali, non elenchi di ricerca.
3. Comportamento mobile-first
La maggior parte degli utenti naviga su smartphone, preferendo risposte brevi e dirette che non richiedono tempi di scorrimento o di caricamento.
4. Assistenti di ricerca AI generativi
Piattaforme come Perplexity.ai, ChatGPT Search e You.com aggregano i risultati, citano le fonti e forniscono sintesi pulite, riducendo ulteriormente la necessità di visitare direttamente i siti web.
Per i marketer, questo significa che la visibilità nei riassunti dell'AI e nei risultati strutturati è più preziosa che mai.
Perché l'ottimizzazione zero-click è fondamentale
Se non siete visibili nei riepiloghi dell'AI o nei featured snippet, la vostra portata organica diminuirà, anche se vi posizionate al primo posto.
L'ottimizzazione per le ricerche zero-click garantisce che il vostro marchio venga visualizzato dagli utenti anche quando non fanno clic.
I vantaggi includono:
Autorità: Essere citati dai motori di intelligenza artificiale crea fiducia e credibilità.
Visibilità del marchio: I vostri contenuti raggiungono milioni di utenti attraverso i sommari, non solo con i clic.
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Prontezza vocale: L'ottimizzazione per le query conversazionali prepara i contenuti alle risposte della ricerca vocale.
A prova di futuro: Con l'espansione della ricerca guidata dall'intelligenza artificiale, la visibilità strutturata sostituirà le classifiche tradizionali come parametro di successo.
Come ottimizzare le ricerche senza clic nel 2025
Vediamo le azioni che potete intraprendere fin da ora, con l'aiuto del toolkit AEO-ready di Ranktracker.
1. Concentrarsi su contenuti basati su domande
I motori di risposta e i riassunti dell'intelligenza artificiale sono costruiti intorno alle domande.
Utilizzate il Keyword Finder di Ranktracker per scoprirle:
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Domande comuni basate su domande ("Cos'è l'AEO?" "Come funzionano i motori di risposta?")
-
Ricerche conversazionali a coda lunga ("Qual è il miglior strumento SEO per le startup?")
-
Frasi in stile vocale ("Come posso migliorare velocemente il mio posizionamento su Google?")
Create contenuti che rispondano esplicitamente a queste domande utilizzando titoli chiari (H2/H3) e riassunti concisi (40-60 parole) subito dopo.
Esempio:
**Q:** Cos'è l'AEO nella SEO? **A:** L'AEO (Answer Engine Optimization) è il processo di ottimizzazione dei contenuti in modo che i sistemi guidati dall'intelligenza artificiale, come l'AI Overview di Google e Bing Copilot, possano comprenderli, estrarli e citarli nelle risposte.
Questa struttura aumenta le possibilità che la vostra pagina sia presente negli snippet, nei sommari AI e nei risultati vocali.
2. Implementare il markup Schema
I dati strutturati sono il motore della visibilità zero-click.
Utilizzate tipi di schema come:
-
FAQPage
- per contenuti con domande e risposte. -
HowTo
- per guide e tutorial. -
Organizzazione
- per verificare l'autorità del marchio. -
Product
- per descrizioni di e-commerce o SaaS. -
Articolo
- per i contenuti dei blog.
Aggiungete il markup JSON-LD a ogni pagina, definendo chiaramente entità e relazioni.
Lo strumento Ranktracker Web Audit analizza il vostro sito alla ricerca di schemi mancanti o non validi, aiutandovi a correggerli e a migliorarli per una migliore comprensione automatica.
👉 S uggerimento utile: I dati strutturati non sono facoltativi: sono l'unico modo in cui l'intelligenza artificiale sa come interpretare correttamente i vostri contenuti.
3. Puntate sui Featured Snippet e sui riassunti dell'IA
Gli snippet in primo piano e i riepiloghi dell'IA sono gli spazi a zero clic più preziosi.
Per aumentare le possibilità di essere in primo piano:
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Utilizzate titoli basati su domande e risposte dirette.
-
Formate i dati in elenchi, tabelle o istruzioni passo-passo.
-
Mantenere risposte concrete, concise e neutre.
-
Aggiungete citazioni esterne di alta qualità per garantire la credibilità.
Utilizzate il SERP Checker di Ranktracker per analizzare quali concorrenti sono presenti negli snippet o nei riepiloghi dell'IA, e modificate il loro formato.
4. Ottimizzare per le entità, non solo per le parole chiave
I motori di risposta si basano sul riconoscimento delle entità per determinare quali marchi e argomenti citare.
Utilizzate il Web Audit di Ranktracker per verificare se il vostro marchio, i vostri prodotti e i termini chiave sono definiti in modo coerente utilizzando uno schema e un linguaggio chiaro.
Assicurate la coerenza del vostro sito:
-
Utilizzate ovunque lo stesso nome, logo e descrizione dell'organizzazione.
-
Collegare internamente le pagine correlate per rafforzare i collegamenti tra le entità.
-
Utilizzate un testo di ancoraggio descrittivo che chiarisca le relazioni (ad esempio, "Ranktracker Keyword Finder" invece di "clicca qui").
Le entità sono alla base sia dell 'AEO che della SEO zero-click, in quanto aiutano i sistemi di intelligenza artificiale a capire chi siete e perché le vostre informazioni sono affidabili.
5. Sfruttare le funzionalità di ricerca visiva e locale
Le ricerche AI e mobile si basano sempre più su risultati ricchi come immagini, mappe e video.
Per catturare questi elementi:
-
Aggiungete un testo alt all'immagine che descriva il contesto (per esempio, "Ranktracker dashboard showing keyword tracking tool").
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Utilizzare lo schema LocalBusiness per le sedi fisiche.
-
Ottimizzate le inserzioni del profilo aziendale di Google per un'esposizione senza clic nei pacchetti locali.
-
Creare video di breve durata che rispondano alle domande frequenti, spesso presenti nelle panoramiche dell'AI.
6. Creare autorevolezza e credibilità
Le risposte generate dall'intelligenza artificiale dipendono fortemente dall'affidabilità delle fonti.
Rafforzate la vostra autorevolezza utilizzando il Backlink Checker e il Backlink Monitor di Ranktracker:
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Ottenere backlink da pubblicazioni affidabili e directory di nicchia.
-
Mantenere i contenuti accurati e ben citati.
-
Mostrate la vostra esperienza attraverso le biografie degli autori, i casi di studio e i riferimenti ai dati.
Più i vostri segnali di autorevolezza sono coerenti, più è probabile che i sistemi di intelligenza artificiale includano i vostri contenuti nei sommari e nei risultati vocali.
7. Tracciare le metriche delle prestazioni zero-click
Nel 2025, le analisi tradizionali potrebbero non cogliere il quadro completo.
Oltre alle classifiche e al traffico, misurate:
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Citazioni AI: La frequenza con cui il vostro marchio compare nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale.
-
Copertura degli snippet: Il numero di query per le quali le vostre pagine ottengono featured snippet.
-
Riconoscimento delle entità: Se il vostro marchio o i vostri prodotti sono citati nei grafici della conoscenza.
Utilizzate Ranktracker e SERP Checker per monitorare sia le classifiche classiche sia le tendenze emergenti della visibilità dell'intelligenza artificiale.
Strategie avanzate di ottimizzazione Zero-Click
1. Ottimizzare per gli assistenti vocali
Scrivete in tono colloquiale e con frasi naturali. Gli assistenti vocali favoriscono i contenuti che rispecchiano il linguaggio parlato (ad esempio, "Ehi Google, come posso migliorare le classifiche SEO?").
2. Mantenere la freschezza
I sistemi di intelligenza artificiale preferiscono informazioni recenti e aggiornate. Aggiornate le pagine chiave ogni trimestre, aggiornando date, statistiche e riferimenti.
3. Utilizzare dati multimediali
I motori di risposta ora integrano il contesto visivo e video. L'aggiunta di schemi video strutturati e di immagini con alt-tagging aumenta la visibilità nelle funzioni di ricerca multimodale di Google.
4. Creare hub di FAQ
Consolidate le domande frequenti in pagine centralizzate con lo schema strutturato delle FAQ. Queste pagine sono l'oro per le panoramiche AI.
5. Concentrarsi sulla "proprietà dell'argomento"
Utilizzate il Keyword Finder e il SERP Checker di Ranktracker per identificare i cluster semantici e costruire articoli interconnessi intorno ad essi. In questo modo il vostro sito diventa un hub autorevole a cui i motori di risposta attingono.
Errori comuni da evitare
Ignorare la convalida dello schema: un markup errato o non corrispondente rende il sito invisibile ai crawler dell'intelligenza artificiale.
❌ Ottimizzare eccessivamente le parole chiave: l'IA privilegia il linguaggio naturale e il contesto fattuale.
❌ Trascurare gli aggiornamenti: i dati non aggiornati riducono la fiducia dell'IA.
Concentrarsi solo sulle metriche del traffico - la visibilità nelle sintesi dell'IA spesso conta più dei clic.
❌ Branding incoerente - la mancata corrispondenza del nome o del logo indebolisce il riconoscimento dell'entità.
Come Ranktracker vi aiuta a dominare l'era dello zero-click
Ranktracker vi offre tutti gli strumenti necessari per ottimizzare la visibilità in ambienti a zero click guidati dall'intelligenza artificiale:
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Ricerca di parole chiave: Scopre le query basate su domande, voce e conversazioni.
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AI Article Writer: Genera contenuti Q&A chiari e concreti ottimizzati per AEO.
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SERP Checker: per vedere quali concorrenti sono citati nei sommari dell'AI o nei featured snippet.
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Web Audit: Rileva gli schemi mancanti, il markup non corretto e i problemi tecnici che bloccano la visibilità dell'IA.
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Rank Tracker: Monitorare l'andamento del ranking e dell'esposizione all'AI nel tempo.
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Controllo e monitoraggio dei backlink: Rafforzare l'autorità e i segnali E-E-A-T per aumentare la fiducia.
-
Simulatore SERP gratuito: Anteprima di come i vostri rich snippet e meta titoli appaiono nei risultati di ricerca.
Insieme, questi strumenti aiutano i vostri contenuti a rimanere visibili, anche quando gli utenti non cliccano mai su un link.
Il futuro della SEO in un mondo senza clic
Le ricerche senza clic non sono una minaccia, ma un'opportunità.
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Nell'era dell'intelligenza artificiale, la visibilità conta più del solo traffico. I marchi che ottimizzano l'AEO e la presenza strutturata domineranno sia la ricerca tradizionale che quella generativa.
I marketer che si adatteranno per tempo vedranno i loro contenuti citati, citati e riconosciuti in tutte le interfacce dell'IA, anche quando i clic spariranno.
Le regole della SEO sono cambiate, ma non l'obiettivo: essere visti, fidati e ricordati.
Con Ranktracker, avete a disposizione un kit completo di strumenti per raggiungere questo obiettivo e prosperare nel mondo della ricerca senza clic.