Introduzione
I SEO implementano le caratteristiche tecniche che consentono ai motori di ricerca di effettuare i processi di crawling dei siti, l'indicizzazione dei contenuti e la classificazione dei motori. Le prestazioni dei contenuti da sole non garantiscono il potenziale di posizionamento del sito web se esistono problemi tecnici di SEO. L'aspetto e le prestazioni del sito web diminuiscono significativamente quando i motori di ricerca riscontrano problemi tecnici, tra cui velocità di caricamento allarmanti, errori di indicizzazione del sito, duplicazioni di contenuti e link non funzionali. Il successo virtuale richiede procedure analitiche di risoluzione dei problemi perché migliorano direttamente il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
La guida presenta i principali problemi tecnici di SEO che compromettono le classifiche e spiega le soluzioni per risolverli. Migliorare strategicamente le caratteristiche del sito web porta a migliori prestazioni, traffico organico e coinvolgimento degli utenti. Immergiamoci!
1. Velocità lenta del sito web
Il tempo di caricamento di ogni pagina web è diventato un fattore essenziale per il posizionamento su Google. Il tempo di caricamento di ogni pagina web è diventato un fattore essenziale per il posizionamento su Google, in quanto provoca frustrazione nell'utente e lo spinge ad abbandonare immediatamente il sito. Gli utenti traggono un rapido beneficio in termini di prestazioni da siti web veloci; di conseguenza, Google classifica i siti in base alle prestazioni in termini di velocità. Tutto il degrado delle prestazioni web deriva da tre fattori principali: gestione non ottimale delle immagini, richieste HTTP eccessive e difetti di funzionamento del server. Gli strumenti di valutazione delle prestazioni di Google PageSpeed Insights e GTmetrix identificano i problemi specifici legati alla velocità e forniscono le fasi di ottimizzazione per la loro risoluzione.
Utilizzate TinyPNG o ImageOptim per comprimere le immagini e migliorare la velocità del sito web. Il numero di richieste HTTP può essere ridotto rimuovendo script, plugin e integrazioni di terze parti. Le prestazioni del sistema ricevono un vantaggio grazie alla distribuzione combinata di soluzioni di caching per le reti di distribuzione dei contenuti e all'implementazione di un approccio di caricamento pigro. Sia la facilità d'uso che l'ottimizzazione per i motori di ricerca richiedono un'analisi continua delle metriche di velocità per un'ottimizzazione continua.
2. Link rotti ed errori 404
"Sia gli utenti che i motori di ricerca hanno impressioni diverse sui link non funzionanti, poiché gli esseri umani si trovano ad affrontare esperienze fastidiose per gli utenti, mentre gli algoritmi considerano questi problemi come una manutenzione insufficiente dei siti web. Il verificarsi di una pagina di errore 404 crea problemi di navigazione per gli utenti e i bot dei motori di ricerca, con conseguente degrado delle classifiche. Tra le cause principali dei link interrotti vi sono la scomparsa di pagine, indirizzi web errati e cambiamenti nella navigazione del sito quando i reindirizzamenti non sono implementati correttamente", ha riferito B. Flynn, Manager di Homefield IT.
Google Search Console e Ahrefs più Screaming Frog sono strumenti per trovare gli errori 404 e le relative procedure di identificazione e riparazione. Gli errori scoperti devono portare all'aggiornamento diretto delle destinazioni corrette delle pagine o all'implementazione delle funzioni di reindirizzamento 301. I motori di ricerca premiano i siti web con un'esperienza e un posizionamento superiori quando tutti i link interni ed esterni funzionano correttamente.
3. Problemi di contenuti duplicati
I motori di ricerca hanno difficoltà a elaborare i contenuti duplicati, quindi potrebbero penalizzare la pagina attraverso una riduzione del ranking. Questo problema è stato causato da complesse decisioni di ranking dei motori di ricerca, che hanno portato a URL diversi che contengono contenuti identici. Le tre fonti principali dei problemi di contenuto duplicato sono le variazioni di URL e gli ID di sessione, mentre anche le pagine printer-friendly creano questo problema.
Per scegliere l'URL principale, è necessario inviare ogni pagina ai motori di ricerca utilizzando i tag canonici (rel="canonical"). Implementando correttamente i reindirizzamenti 301, un unico URL preferito dovrebbe contenere contenuti duplicati. Per individuare i contenuti duplicati è necessario effettuare controlli frequenti del sito utilizzando gli strumenti di verifica Siteliner e Copyscape, che dovrebbero essere utilizzati insieme.
4. Indicizzazione non corretta
"Le pagine del vostro sito diventano invisibili dai risultati di ricerca quando i motori di ricerca non le indicizzano correttamente, con conseguente perdita di traffico. L'implementazione non corretta delle istruzioni robots.txt e dei metadati che bloccano l'indicizzazione e l'uso accidentale dei tag noindex sulle pagine principali causano questo problema di indicizzazione", ha spiegato Dean Lee, responsabile marketing di Sealions.
In questo modo, il file robots.txt non blocca le pagine web necessarie. I proprietari di siti web possono utilizzare Google Search Console per eseguire l'ispezione degli URL e inviare gli URL ai fini dell'indicizzazione. Una revisione e un aggiornamento dei tag meta-richiesti (<meta name="robots" content="noindex">) impedirà la deindicizzazione involontaria di contenuti importanti del sito web.
5. Scarsa usabilità mobile
I siti web mobile-friendly devono avere la priorità, poiché Google indicizza i siti web in base alle loro interfacce mobili. L'ottimizzazione dei dispositivi mobili svolge un ruolo cruciale nelle prestazioni dei siti web, in quanto i siti privi di un adeguato supporto per i dispositivi mobili peggiorano il posizionamento nei motori di ricerca e producono un'esperienza utente inferiore. Il vostro sito web può soffrire di diversi problemi, dal design poco reattivo, al testo di dimensioni ridotte, alla vicinanza tra gli elementi.
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"I problemi di usabilità mobile saranno evidenti durante una valutazione del Google Mobile-Friendly Test. È necessario implementare un framework di design reattivo per risolvere i problemi del sito web legati alle diverse dimensioni dello schermo e fornire una navigazione fluida. Gli elementi tattili devono essere ottimizzati, mentre i caratteri devono essere aumentati di dimensione e gli interstizi devono essere rimossi per mantenere un'esperienza utente di qualità", ha dichiarato Gerrid Smith, fondatore e CEO di Fortress Growth.
6. Sito web non sicuro (senza HTTPS)
Gli utenti che accedono a Google Search trovano siti web sicuri (identificati tramite HTTPS) che si posizionano più in alto rispetto ai siti web che utilizzano il normale HTTP. I visitatori del sito web vedranno un pericoloso avviso di sicurezza se non avete un certificato SSL, riducendo la loro fiducia e portandoli ad abbandonare il vostro sito. Un fornitore di certificati SSL affidabile vi permette di proteggere il vostro sito web con questo certificato. Gli utenti passano da HTTP a HTTPS attraverso un sistema di reindirizzamento 301 che deve comprendere tutti gli URL HTTP. I siti web moderni devono continuare a collegare le loro pagine internamente, sistemando al contempo i contenuti misti per mantenere un accesso online sicuro.
7. Uso scorretto dei tag Hreflang
"L'implementazione dei tag Hreflang da parte delle proprietà web che servono diversi gruppi linguistici e regioni geografiche dovrebbe essere effettuata senza errori", ha dichiarato Serbay Arda Ayzit, fondatore di InsightusConsulting. L'uso improprio dei tag Hreflang crea difficoltà ai motori di ricerca quando cercano di indicizzare correttamente i contenuti, generando sospetti di contenuti duplicati. I motori di ricerca non forniscono agli utenti contenuti adeguati, poiché le pagine specifiche per la lingua o la regione non vengono identificate. Gli utenti falliscono principalmente con l'implementazione di hreflang a causa di un'errata selezione del Paese/lingua, di tag autoreferenziali e di indicazioni contrastanti. Se non si riesce a determinare le pagine in lingua corretta, il motore di ricerca si trova di fronte a due potenziali problemi: il posizionamento errato delle pagine inappropriate o il fallimento completo della visualizzazione di queste pagine.
Per risolvere i problemi di hreflang, è necessario includere un set di tag hreflang appropriato nell'elemento head di ogni pagina. Le pagine richiedono l'uso corretto dei codici dell'Organizzazione internazionale per la standardizzazione, dove en-us sta per l'inglese statunitense e fr-ca per il francese canadese. Ogni pagina comporta il markup hreflang, che contiene riferimenti al suo URL. L'Hreflang Tag Tester sviluppato da Google consente agli utenti di verificare la propria implementazione, prevenendo i problemi di ranking che potrebbero derivare da conflitti di implementazione.
8. Sitemap XML mancante o scadente
Una sitemap XML aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio l'organizzazione del sito e migliora le capacità di indicizzazione delle pagine. Una struttura della sitemap non funzionante o una sitemap mancante o non aggiornata impedisce ai motori di ricerca di individuare le nuove pagine, con conseguente mancata comparsa dei contenuti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Errori eccessivi, tra cui link rotti, URL non canonici e pagine aggiuntive non necessarie in una sitemap, generano confusione nei motori di ricerca e peggiorano i risultati SEO.
"Per risolvere questo problema è necessario produrre una sitemap XML utilizzando strumenti come Yoast SEO, Screaming Frog e Google XML Sitemaps. La sitemap deve contenere le pagine vitali e rimuovere i duplicati non necessari, le pagine di ringraziamento e le sezioni amministrative. Dopo aver aggiornato il feed della sitemap, è necessario inviarlo a Google Search Console quando si crea una nuova pagina per l'aggiornamento dinamico dei contenuti. Le regolari ispezioni della sitemap aiutano i motori di ricerca a visualizzare la struttura corretta del vostro sito web". Carl Panepinto, direttore marketing di Manhattan Flood Restoration, ha sottolineato.
9. Scarsa struttura di collegamento interno
La scoperta delle pagine, la distribuzione del valore autorevole tra le pagine e il miglioramento della navigazione del sito derivano da pratiche efficaci di linking interno nell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Strutture di linking interno deboli, come pagine orfane senza collegamenti o link rotti che si sovrappongono a una singola pagina, influiscono negativamente sulle classifiche di ricerca. La ricerca di nuovi contenuti diventa inefficiente per i motori di ricerca quando non riescono a capire le relazioni tra i contenuti a causa di una gerarchia logica poco chiara nella struttura dei link.
"Per individuare le pagine orfane e i link non funzionanti è necessario un audit eseguito con Screaming Frog o Ahrefs. Deve esistere un metodo di collegamento deliberato per fornire alle pagine essenziali un numero sufficiente di collegamenti interni pertinenti provenienti da pagine di materiale utile. È possibile inserire un testo descrittivo all'interno dei collegamenti ipertestuali per ottimizzare la connessione alle parole chiave e mantenere i collegamenti al minimo su singole pagine, altrimenti si potrebbe verificare una diluizione dei collegamenti. Una strategia di collegamento tra le diverse pagine di un sito web aiuta a migliorare le prestazioni SEO e il coinvolgimento degli utenti", ha osservato Hassan Usmani, Link Building Agency Owner di Esteem Links.
10. Mancanza di dati strutturati (Schema Markup)
L'inserimento di marcatori schema, noti come dati strutturati, all'interno dei contenuti consente ai motori di ricerca di raccogliere informazioni migliori per visualizzare gli snippet dei risultati di ricerca. Senza dati strutturati, il vostro sito ometterà le valutazioni in stelle, le FAQ e le informazioni sugli eventi, mostrando solo le specifiche dei prodotti. I clic degli utenti diminuiscono se i dati strutturati non vengono implementati, perché il contenuto del sito web diventa meno visibile per i clienti dei motori di ricerca.
Per evitare questo problema, Google consiglia di applicare un markup schema JSON-LD. Gli utenti possono generare i codici di markup appropriati per prodotti, recensioni, eventi e articoli attraverso lo Structured Data Markup Helper di Google o gli strumenti di Schema.org. Anche queste piattaforme consentono la creazione di codici. Niente di meglio del Rich Results Test di Google per verificare la struttura dei dati e di Google Search Console per il monitoraggio degli errori. Il markup schematico migliora il posizionamento della pagina web nei risultati di ricerca, producendo maggiori volumi di traffico.
11. Uso inefficiente dei tag canonici
L'uso dei tag "rel="canonical"" risolve i contenuti duplicati perché determina quale pagina funziona come versione principale. I motori di ricerca sono confusi dai tag canonici quando questi vengono utilizzati in modo improprio perché più pagine puntano a riferimenti URL errati su tutte le pagine o quando i tag canonici necessari sono assenti. Quando i tag canonici sono utilizzati in modo improprio, le classifiche dei motori di ricerca diminuiscono.
Gli strumenti Sitebulb o Screaming Frog consentono agli utenti di rilevare gli errori canonici durante le verifiche del sito, permettendo di risolvere questi problemi. Gli utenti dovrebbero seguire i tag canonici che conducono alla versione principale della pagina web da ogni pagina web e i requisiti di contenuto duplicato richiedono un'adeguata elaborazione congiunta. I tag canonici dovrebbero essere applicati alle pagine paginate solo in situazioni specifiche, ma devono essere assenti da luoghi non rilevanti in cui i motori di ricerca dovrebbero reindirizzare i link HTTPS alle versioni HTTPS di una pagina. Un'implementazione canonica appropriata consente ai motori di ricerca di trovare contenuti di valore, aiutandoli a comprendere l'organizzazione del sito web.
12. Catene di reindirizzamento e loop eccessivi
Gli utenti dei siti web e i motori di ricerca hanno bisogno di reindirizzamenti per trovare l'URL corretto quando le pagine vengono spostate o eliminate dal sito web. Diversi reindirizzamenti che creano anelli circolari tra le pagine provocano ritardi nel crawling, riducono la velocità delle pagine e causano difficoltà di indicizzazione. La fonte principale di questi problemi si verifica quando gli utenti migrano i siti in modo errato, ristrutturano l'organizzazione del sito o quando si verificano conflitti tra i plugin.
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"Screaming Frog e Google Search Console devono essere utilizzati per verificare e correggere le catene di reindirizzamento e i loop. Gli operatori devono creare un singolo reindirizzamento 301 per stabilire un accesso diretto degli utenti alla loro posizione finale. Gli amministratori web devono risolvere i loop di reindirizzamento eliminando i reindirizzamenti in conflitto e verificando che tutti i reindirizzamenti siano diretti alle pagine correnti. L'utilizzo di link di reindirizzamento semplici e importanti migliora il tempo di caricamento delle pagine web e la velocità di crawling dei siti", afferma Nick Oberheiden, Fondatore di Oberheiden P.C.
13. Strutture URL non coerenti
I motori di ricerca di marca devono affrontare diverse sfide con strutture URL di siti web poco chiare, che portano a tre problemi significativi: il degrado delle prestazioni di indicizzazione, il rilevamento della duplicazione dei contenuti e il degrado dell'esperienza utente. I motori di ricerca sono confusi perché gli utenti si trovano di fronte a problemi di URL causati da barre (/), differenze tra maiuscole e minuscole, ID di sessione dell'URL e parametri eccessivi, che possono portare a classifiche di ricerca inferiori.
Il formato URL unico dei documenti PDF fornisce una struttura URL standardizzata per i siti web. Ogni URL deve utilizzare lettere minuscole e il sito web deve seguire regole di slash uniformi e rimuovere i parametri che generano contenuti duplicati. Gli utenti devono essere reindirizzati a URL obsoleti tramite procedure 301 prima che le pagine di collegamento vengano aggiornate tra loro. La navigazione del sito migliora quando la struttura degli URL è coerente e i motori di ricerca comprendono meglio la disposizione del sito.
14. Immagine non ottimizzata SEO
L'aspetto del web e l'interazione con l'utente funzionano esclusivamente attraverso il contenuto delle immagini. La scarsa qualità delle immagini porta a un deterioramento delle prestazioni del sito web, con conseguenti danni alle classifiche dei motori di ricerca. File di immagini sovradimensionati, assenza di testo alt e formati di immagini inadeguati riducono le prestazioni SEO e l'accessibilità del web. I siti web che utilizzano nomi di file non descrittivi e un'organizzazione dei dati inadeguata perdono le immagini dai risultati del motore di ricerca Google Images.
"Per risolvere i problemi di SEO, gli amministratori del Web devono utilizzare TinyPNG e ImageOptim per ridurre le dimensioni dei file di immagine preservando la qualità visiva delle immagini. La ricerca attraverso parole chiave ricche di significato è il metodo appropriato per descrivere i parametri del formato dei file, invece di utilizzare convenzioni di denominazione standard come "IMG001.jpg." Le prestazioni SEO aumentano con l'accessibilità quando ogni immagine ottiene il testo alt necessario. WebP next-gen consente di scattare immagini più velocemente, abilitando il caricamento pigro come funzione di accelerazione. Una corretta ottimizzazione delle immagini migliora la velocità del sito web e i risultati di ricerca possono trovare i contenuti in modo più efficiente", afferma Gemma Hughes, Global Marketing Manager di iGrafx.
Conclusione
L'ottimizzazione tecnica per i motori di ricerca consente ai motori di ricerca di eseguire una funzionalità di crawling appropriata durante l'elaborazione dei contenuti del sito web e la determinazione delle classifiche. Gli amministratori di ující devono gestire i problemi tecnici di SEO, perché qualsiasi negligenza causerà problemi di posizionamento nei motori di ricerca, con conseguente diminuzione delle visite al sito e del coinvolgimento degli utenti. La correzione dei link rotti, l'ottimizzazione dell'indicizzazione e la duplicazione dei contenuti possono migliorare la velocità e la visibilità del sito.
Il successo SEO si basa su due elementi principali: la qualità dell'audit del sito, l'interconnessione strutturata e i markup dello schema e gli URL del sito web ben ottimizzati. Risolvere attivamente i problemi tecnici di SEO consente di mantenere i primi posti in classifica e di migliorare l'esperienza dell'utente. Il monitoraggio delle prestazioni del sito consente l'eccellenza tecnica e la crescita continua dei visitatori rispetto ai concorrenti del mercato.