• Acquisizione di clienti

Come si può convincere un cliente a lavorare con la propria agenzia di comunicazione?

  • Felix Rose-Collins
  • 9 min read

Introduzione

Il settore della comunicazione è oggi uno dei più competitivi. Le agenzie di comunicazione, digitali, globali o specializzate, si moltiplicano e ognuna raddoppia il proprio ingegno per distinguersi: branding originale, campagne creative, presenza su tutti i canali, ecc. La sovrabbondanza di opzioni rende sempre più difficile per i clienti prendere una decisione. In questo contesto, i metodi tradizionali non danno più risultati significativi: le e-mail generiche finiscono nelle cartelle dello spam, le telefonate a freddo sono percepite come invadenti e le presentazioni standardizzate non impressionano più i clienti.

Come si può quindi catturare l'attenzione di un prospect e, soprattutto, convincerlo a lavorare con la vostra agenzia di comunicazione piuttosto che con un'altra? In questo articolo esploreremo le leve più efficaci per trasformare un semplice contatto in un cliente convinto e impegnato.

Fare una buona prima impressione

Una buona prima impressione influenzerà sia la percezione che il cliente avrà della vostra agenzia, sia la sua visione di una futura collaborazione. Una prima impressione di successo è sinonimo di professionalità, attenzione e impegno. Crea immediatamente un clima di fiducia e mette in luce i vostri punti di forza in modo sottile ma efficace.

L'importanza di questo primo incontro è tanto più significativa se si considera che, in un mercato così competitivo, il cliente ha spesso già esplorato diverse opzioni prima di contattarvi. Spetta quindi a voi fare una buona impressione fin dal primo contatto, che si tratti di un incontro di persona, di una telefonata o di un'e-mail.

Ecco alcuni esempi di buone prime impressioni da fare:

1. Attenzione alla presentazione visiva

L'aspetto visivo è una delle prime cose che il cliente nota, sia che si tratti del sito web della vostra agenzia di comunicazione, dei vostri biglietti da visita o del vostro ufficio. Un'immagine professionale e moderna, coerente con il vostro marchio, trasmette immediatamente un messaggio di competenza. Optate per una presentazione curata e un ambiente di lavoro ordinato. Questo dimostra che siete organizzati e pronti a soddisfare le esigenze del cliente.

2. Ascoltate fin dall'inizio

L'ascolto attivo è essenziale. Prima ancora di iniziare a parlare dei vostri servizi, è fondamentale capire le esigenze del cliente. Ponete domande aperte per identificare le aspettative, le sfide e gli obiettivi del cliente. Questo non solo dimostra che avete a cuore il loro progetto, ma vi permette anche di personalizzare il vostro approccio. Un cliente che si sente ascoltato e compreso sarà molto più propenso a fidarsi di voi.

3. Adottare una comunicazione chiara e concisa

La comunicazione è il cuore della vostra attività. Fin dal primo scambio, assicuratevi di essere chiari e precisi. Evitate il gergo eccessivo e optate per un linguaggio semplice e diretto, senza essere troppo tecnici. Il cliente deve essere in grado di capire rapidamente cosa offrite, perché può aiutarlo e come vi distinguete dalle altre agenzie. Una buona comunicazione riflette la chiarezza delle vostre idee e dei vostri servizi.

4. Essere reattivi

Rispondere rapidamente alle richieste dei clienti, sia per e-mail che per telefono o di persona, dimostra il vostro impegno e la vostra professionalità. La reattività è spesso percepita come un segno di affidabilità. Dimostra la vostra capacità di gestire il progetto in modo efficace e la vostra volontà di rispondere alle esigenze del cliente il più rapidamente possibile.

5. Personalizzate il vostro approccio

Evitate di dare l'impressione di avere un approccio "standardizzato" o eccessivamente commerciale. Dimostrate al cliente che vi siete presi il tempo di analizzare la sua situazione e che gli state offrendo delle soluzioni specificamente su misura per lui. Un approccio personalizzato dimostra che non solo siete competenti, ma anche attenti alle specificità della loro attività.

Personalizzate la vostra offerta e mostrate la vostra comprensione

Un cliente vuole sentire che comprendete veramente le sue esigenze e le sue sfide e che vi siete presi il tempo di pensare a soluzioni su misura. La personalizzazione non consiste solo nell'inserire il loro nome in un'e-mail o nell'offrire servizi standardizzati; si tratta di dimostrare che avete un approccio ponderato e specifico per la loro attività.

Ecco cosa dovete fare in concreto:

1. Iniziate con un'analisi approfondita del loro settore

Prima ancora di proporre una soluzione, immergetevi nel mondo del cliente. Se, ad esempio, avete a che fare con un ristorante locale, invece di proporre una campagna pubblicitaria generica sui social media, iniziate con l'analizzare il mercato locale dei ristoranti. Studiate la concorrenza, le tendenze attuali (ad esempio, l'aumento delle consegne online) e le aspettative dei consumatori della regione. Dimostrate al cliente che non solo conoscete le dinamiche del suo settore, ma siete anche in grado di aiutarlo a posizionarsi in modo unico rispetto alla concorrenza.

Immaginiamo che questo ristorante abbia recensioni molto positive, ma fatichi ad attirare una clientela più giovane. Potreste proporre una strategia di contenuti su TikTok, in cui i video che evidenziano la preparazione dei piatti, gli ingredienti freschi o persino gli eventi musicali del ristorante catturano l'attenzione dei giovani adulti. Adattando la vostra offerta al loro mercato specifico, dimostrate non solo la vostra competenza, ma anche la vostra volontà di investire nel loro successo a lungo termine.

2. Rispondere alle esigenze specifiche del cliente

È importante dimostrare di comprendere le sfide specifiche del cliente. Prendiamo, ad esempio, una PMI del settore tecnologico che vuole migliorare la propria visibilità online. Piuttosto che proporre una strategia di comunicazione generica, sarebbe più pertinente offrire loro una campagna di marketing digitale mirata su LinkedIn, ad esempio, dove possono raggiungere i professionisti del settore, oppure organizzare un webinar tecnico per attirare l'attenzione dei decisori aziendali.

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L'idea è quella di utilizzare soluzioni che rispondano esattamente ai loro obiettivi. Se la PMI vuole aumentare le vendite, una strategia di contenuti sui social media potrebbe essere controproducente. Sarebbe invece molto più efficace una campagna pubblicitaria mirata su Google Ads o una partnership con influencer specializzati in tecnologie B2B. Mostrate al cliente che non siete lì per offrire servizi prefabbricati, ma per capire le sue sfide e rispondere direttamente.

Dimostrate la vostra competenza e il vostro valore aggiunto nel modo giusto

Per convincere un cliente non basta più presentare un'offerta commerciale. Oggi le aziende cercano partner in grado di fornire risultati concreti. Per attirare un potenziale cliente, dovete andare oltre i discorsi generici sulle vendite e dimostrare una competenza solida, contestualizzata e pertinente.

1. Presentare casi di clienti convincenti

Per convincere senza violare la riservatezza, trasformate le vostre esperienze in casi di studio anonimizzati. Descrivete il settore, le sfide incontrate e le azioni intraprese, omettendo i nomi o i dati sensibili. Ad esempio, "una PMI del settore agroalimentare aveva difficoltà a farsi notare sui social media". Quindi spiegate come avete costruito una strategia di contenuti coerente, ottimizzato i post e rafforzato l'engagement, evidenziando i risultati ottenuti: +40% di traffico, +25% di conversioni. Questo tipo di narrazione fattuale ispira fiducia e dimostra le vostre capacità. Concentratevi su cifre concrete, sui metodi utilizzati e sui vantaggi per i clienti. Questo dimostra che non state vendendo una promessa, ma un approccio misurabile. Evidenziando tatticamente i vostri successi, rassicurate i potenziali clienti senza compromettere la riservatezza dei vostri ex partner.

2. Mostrate un feedback reale dei clienti

Le testimonianze dirette sono più rassicuranti di un lungo discorso di vendita. Raccogliete feedback autentici via e-mail o durante le revisioni di fine progetto. Basta una frase forte: "Il team ha capito subito le nostre sfide". "Assicuratevi che il tono rimanga naturale e sincero, senza essere eccessivamente orientato al marketing. Includete questo feedback nella vostra proposta di vendita o sul vostro sito web, specificando il nome e la qualifica del cliente (con il suo consenso). Questo umanizza la comunicazione e dimostra che il vostro supporto lascia un'impressione positiva.

3. Mostrate le recensioni reali (in particolare quelle di Google)

Mostrate le recensioni di Google direttamente sul vostro sito web o nelle vostre presentazioni. I potenziali clienti spesso verificano la vostra credibilità attraverso questo canale. Avere diverse recensioni recenti, ben scritte e coerenti rafforza la vostra credibilità. Incoraggiate regolarmente i vostri clienti soddisfatti a condividere la loro esperienza su Google. Una buona recensione non vende i vostri servizi, ma racconta un'esperienza. Esempio: "Agenzia reattiva, proattiva, che porta risultati". Queste parole semplici e verificabili parlano più di un lungo discorso di vendita.

Leve psicologiche e commerciali da sfruttare

Convincere un cliente a lavorare con la vostra agenzia di comunicazione non significa semplicemente presentare una presentazione ben preparata. Si tratta di allineare esigenze reali, psicologia d'acquisto e valore percepito. Per trasformare un primo contatto in un incarico concreto, entrano in gioco diverse leve, sia emotive che razionali.

Creare un legame emotivo fin dai primi scambi

L'emozione gioca un ruolo decisivo in qualsiasi processo decisionale, anche nel B2B. Durante un primo incontro, l'ascolto attivo stabilisce il tono. Non entrate subito nel merito dei vostri servizi: lasciate che il cliente esprima i suoi punti dolenti. Un direttore marketing che esprime frustrazione per le campagne che non danno risultati misurabili, ad esempio, non sta cercando un'agenzia, ma una soluzione concreta. Riformulate le loro preoccupazioni per creare uno specchio empatico: "State finalmente cercando un partner che trasformi il vostro budget in risultati tangibili, non solo in vuote promesse".

Raccontate storie, piuttosto che descrivere processi

I processi sono rassicuranti, ma non ispirano. Per essere convincenti, basatevi su casi di clienti di successo. Non ha senso citare grandi nomi se la collaborazione non è stata memorabile. È meglio descrivere un progetto in cui la vostra agenzia ha cambiato la situazione. Ad esempio, "Abbiamo aiutato una PMI industriale che stava perdendo visibilità a rinnovare la propria immagine attraverso LinkedIn. In sei mesi, le richieste di preventivo sono triplicate, grazie a una strategia di contenuti incentrata sulle loro competenze tecniche".

Sfruttare il potere della riprova sociale

Le persone seguono la folla. Mettete in evidenza le testimonianze dei vostri clienti, i dati prima/dopo e, soprattutto, le raccomandazioni sincere. Un cliente esitante sarà più propenso a impegnarsi dopo aver visto un video in cui un cliente dice: "Pensavamo che un'agenzia ci avrebbe venduto aria fritta. Alla fine abbiamo trovato un partner strategico".

Posizionarsi come una guida, non come un esecutore

I clienti raramente cercano fornitori di servizi; si aspettano alleati che li guidino nella giusta direzione. Offrite una visione fin dall'inizio. Ad esempio: "Se volete aumentare la vostra visibilità tra i dirigenti, dovrete costruire una forte presenza editoriale su LinkedIn e coltivare una strategia di influenza indiretta". Posizionandovi in questo modo, fornirete una direzione ancor prima della citazione, il che vi inserisce già nella dinamica del progetto.

Trasmettete l'urgenza di agire

Senza urgenza, non si prenderà alcuna decisione. Evidenziate ciò che il cliente rischia di perdere rimanendo inattivo. Esempio: "Oggi i vostri concorrenti pubblicano regolarmente contenuti che attirano i vostri futuri clienti. Rimanendo in silenzio, lasciate che siano loro a parlare per voi". La perdita di guadagno diventa così palpabile.

YouTube e LinkedIn: vetrine essenziali per la vostra agenzia

Al giorno d'oggi, avere un sito web, anche se ben progettato, non è più sufficiente per convincere un cliente a lavorare con la vostra agenzia di comunicazione. In un ecosistema digitale in costante evoluzione, la vostra presenza online deve essere vivace, attiva e incarnata. Due piattaforme spiccano in particolare per stabilire la vostra legittimità, dimostrare la vostra competenza e creare una connessione reale con i vostri potenziali clienti: YouTube e LinkedIn.

1. YouTube: mostrare, non solo raccontare

Troppe agenzie si accontentano di descrizioni testuali o portfolio statici sui loro siti web. Ma le aziende di oggi vogliono capire chi siete, come lavorate e cosa potete realmente portare sul tavolo. È qui che YouTube diventa una leva potente.

Creare un canale professionale in cui si è:

  • Presentate i vostri servizi in modo chiaro, conciso e umano attraverso i video.
  • Mostrate il dietro le quinte dei vostri progetti.
  • Offrite contenuti didattici su comunicazione, branding, strategia digitale e altro ancora.
  • Evidenziate i vostri successi attraverso video di casi di studio, con figure e storytelling.

L'obiettivo: permettere al vostro futuro cliente di immaginare di lavorare con voi, di percepire la vostra professionalità e di fidarsi di voi già prima del primo contatto. Un video ben prodotto vale più di mille proposte di vendita.

2. LinkedIn: posizionatevi come esperti

LinkedIn è molto più di un semplice curriculum online o di uno strumento di prospezione. Oggi è la piattaforma preferita da decisori, imprenditori e professionisti del marketing.

Per un'agenzia di comunicazione, è il luogo ideale:

  • Condividete analisi, consigli o approfondimenti sulle tendenze del settore.
  • Mostrate le vostre realizzazioni e i vostri risultati concreti.
  • Coinvolgete in una conversazione con la vostra rete, i vostri colleghi e i vostri potenziali clienti.
  • Evidenziate i membri del vostro team, la loro visione e le loro competenze.

La pubblicazione regolare di contenuti su LinkedIn consente di costruire un'immagine credibile, innovativa e incentrata sul cliente per la vostra agenzia. Inoltre, fornisce un'ulteriore rassicurazione: un potenziale cliente che vi segue su LinkedIn da diverse settimane sarà molto più propenso a contattarvi.

3. Complementare al vostro sito web, non opzionale

Naturalmente, il vostro sito web rimane la vostra base: centralizza le vostre informazioni, il vostro portfolio e le vostre offerte. Ma non crea connessioni, non incoraggia il coinvolgimento e non mette in mostra il vostro dinamismo.

YouTube e LinkedIn, invece, permettono alla vostra agenzia di vivere quotidianamente nella mente dei vostri potenziali clienti. Sono strumenti di influenza e fiducia, essenziali per qualsiasi agenzia che voglia distinguersi e convincere in un mondo saturo di contenuti.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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