Introduzione
Quando parliamo di Answer Engine Optimization (AEO), in realtà stiamo parlando di preparare i vostri contenuti per il futuro della ricerca, dove saranno i sistemi di intelligenza artificiale a scegliere le risposte, non gli utenti.
Ma come si vede questo cambiamento in tempo reale?
Sebbene Google non fornisca ancora dati diretti sulla visibilità dell 'AI Overview o sulle citazioni dei motori di risposta, è possibile utilizzare Google Search Console (GSC) come potente proxy. Scavando nei dati delle query, negli schemi delle impressioni e nelle tendenze senza click, è possibile rilevare quali domande, entità e frasi stanno iniziando a emergere nei risultati guidati dall'AI.
In questa guida vi mostreremo esattamente come utilizzare la GSC per:
✅ identificare i primi indicatori di query AEO
✅ Tracciare i modelli di domande legate all'IA
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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✅ Misurare la "prontezza di risposta" delle pagine
✅ Combinare i dati GSC con Ranktracker per una visione più approfondita
Perché la GSC è ancora cruciale per l'AEO
I motori di risposta come l 'AI Overview di Google e Bing Copilot raccolgono informazioni direttamente dai contenuti indicizzati e il GSC rimane la fonte più accurata:
-
Dati sull'intento degli utenti (attraverso le query di ricerca)
-
Tendenze di visibilità (attraverso le impressioni)
-
Variazioni comportamentali (ad esempio, impressioni senza clic)
Monitorando questi segnali, potete identificare dove Google sta testando le risposte dell'AI Overview e preparare i vostri contenuti per conquistare quello spazio prima dei concorrenti.
Fase 1: filtrare le query "basate su domande".
L'AEO inizia con i formati delle domande: "cosa", "come", "perché", "meglio", "è" e "può".
Come trovarle:
-
Aprire Google Search Console → Prestazioni → Risultati di ricerca
-
Fare clic su "Nuovo → Query → Personalizzata (regex)".
-
Incollare questo modello di regex:
^(cosa|come|perché|quando|che|può|fare|è|dovrebbe|essere|migliore).*
- Fare clic su Applica
Ora vedrete tutte le query basate su domande che hanno innescato le vostre pagine. Queste rappresentano potenziali opportunità AEO, poiché si allineano strettamente al modo in cui i sistemi di intelligenza artificiale recuperano le risposte.
Esempio di output:
| Query | Clic | Impressioni | CTR | Avg. Posizione |
| cos'è l'aeo | 120 | 6,400 | 1.9% | 2.8 |
| come ottimizzare le panoramiche ai | 58 | 4,200 | 1.4% | 3.3 |
| perché i dati strutturati aiutano la seo | 42 | 3,700 | 1.1% | 4.5 |
CTR basso ma impressioni elevate: è un segnale di allarme che le panoramiche dell'IA o i featured snippet stanno rispondendo a quelle query invece che al vostro sito.
Fase 2: Identificare i modelli "Zero-Click
Uno dei segni più evidenti dell'influenza dell'intelligenza artificiale è l'aumento delle impressioni senza clic corrispondenti.
Quando la vostra pagina appare frequentemente ma gli utenti non la visitano, potrebbe significare che la panoramica o lo snippet dell'intelligenza artificiale di Google ha già risposto alla loro domanda.
Cosa cercare:
-
CTR inferiore all'1,5% nonostante le forti posizioni (1-5)
-
Improvviso aumento delle impressioni senza una corrispondente crescita dei clic
-
Sovrapposizione di argomenti con query AI Overview (vedere SERP manualmente)
Esempio:
Il vostro articolo "Che cosa sono i dati strutturati?" ottiene 5.000 impressioni e occupa la posizione numero 2, ma il CTR scende allo 0,7%.
Motivo probabile? La panoramica AI di Google sta facendo emergere le vostre informazioni senza bisogno di un clic.
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Queste query sono candidati emergenti per l'AEO: opportunità per migliorare lo schema, rafforzare la precisione delle risposte e aumentare la visibilità del marchio nei riepiloghi dell'AI.
Passo 3: raggruppare le query per entità
I motori di risposta si basano molto sulle entità, non solo sulle parole chiave. Il passo successivo consiste nel raggruppare le query GSC per argomento o entità.
Come fare:
-
Esportare le query filtrate (CSV o Google Sheets).
-
Utilizzate categorie come:
-
Entità prodotto (ad es., "Ranktracker", "Keyword Finder")
-
Entità di concetto (ad esempio, "Answer Engine Optimization", "dati strutturati")
-
Entità autore (ad esempio, "Felix Rose-Collins")
- Raggruppa per menzioni di entità condivise.
Esempio di tabella dei cluster:
| Entità | Query di esempio | Totale impressioni | Note |
| Ranktracker | "ranktracker è accurato?", "miglior strumento di tracciamento seo" | 8,100 | Forte potenziale AEO del marchio |
| AEO | "Che cos'è l'aeo?", "In che modo l'aeo si differenzia dalla seo?". | 10,400 | Focus educativo principale |
| Schema | "Perché usare lo schema faq?", "Come aggiungere json-ld". | 6,200 | Alta sovrapposizione della panoramica AI |
Questo aiuta a scoprire quali entità sono già associate al vostro marchio nella comprensione di Google e dove espandersi.
Passo 4: monitorare la velocità delle impressioni
Le panoramiche AI vengono distribuite gradualmente tra gli argomenti e i set di query. Quindi, se si nota un improvviso picco di impressioni per domande specifiche, può significare che quelle query sono ora in fase di test per le risposte AI.
Come misurare:
-
Ordinare il report delle query delle domande GSC per data
-
Confronto di periodi di 28 giorni nel tempo
-
Calcolo della "velocità delle impressioni" - aumento percentuale delle impressioni per query
| Query | Impressioni (settembre) | Impressioni (ottobre) | Variazione | Osservazione |
| "cos'è l'aeo" | 4,000 | 6,400 | +60% | Probabile lancio di una panoramica sull'AI |
| "come utilizzare i dati strutturati" | 2,300 | 3,900 | +69% | Query di prova AI in aumento |
| "I migliori strumenti seo per l'AI" | 800 | 2,600 | +225% | Nuova opportunità AEO |
Questi picchi spesso precedono fasi di lancio più ampie, dandovi un vantaggio in termini di tempo per perfezionare i contenuti.
Fase 5: Controllo incrociato con Ranktracker SERP Checker
Il GSC vi dice quali sono le tendenze, ma non cosa sta scatenando le impressioni.
Eseguite le vostre principali query "impression velocity" attraverso il SERP Checker di Ranktracker:
✅ Confermare se una panoramica AI viene visualizzata
✅ Identificare quali fonti vengono citate
Rilevare se la vostra pagina è tra queste.
Se siete menzionati o citati, ottimizzate le risposte strutturate e le entità contestuali. Se non lo siete, confrontate i vostri contenuti con quelli dei concorrenti citati per trovare lacune a livello di contenuti o di schema.
Fase 6: segmentare le query AEO emergenti in base all'intento
Le panoramiche dell'intelligenza artificiale favoriscono diversi tipi di contenuto a seconda dell'intento. Classificate le vostre query AEO emergenti in categorie:
| Tipo di intento | Esempio di query | Formato del contenuto consigliato |
| Informativo | "Cos'è l'AEO? | Educativo, conciso, ricco di schemi |
| Istruttivo | "come implementare lo schema delle FAQ" | Passo dopo passo con schema HowTo |
| Comparativo | "I migliori strumenti SEO per l'ottimizzazione dell'intelligenza artificiale". | Elenco strutturato con schema Product |
| Spiegazione | "Perché i dati strutturati sono importanti per la SEO | Narrazione + immagini per chiarezza |
Questo aiuta ad allineare il tipo di contenuto con il modello di recupero dell'AI, migliorando l'estraibilità e la pertinenza delle risposte.
Fase 7: Utilizzare il report "Pagine" di GSC per individuare i vincitori emergenti
In Performance → Pagine, ordinate per impressioni (decrescenti) per identificare le pagine che stanno registrando la maggiore crescita di visibilità basata sulle domande.
Quindi, incrociare questi URL con l'elenco delle query filtrate.
Troverete:
-
Pagine che Google sta testando per l'inclusione della Panoramica AI
-
Primi indicatori di una formattazione adatta all'IA (sezioni concise, elenchi, definizioni)
-
Contenuti da aggiornare con dati strutturati e sintesi migliorate
Esempio:
/blog/structured-data-for-aeo: impressioni in aumento del 40% - legate a 5 query "come" e "perché".
Azione: Aggiungere lo schema delle FAQ e migliorare il markup delle entità per rafforzare l'estraibilità dell'AI.
Fase 8: Monitorare le query brandizzate per il riconoscimento delle entità
Man mano che la vostra impronta AEO cresce, noterete che le combinazioni marchio + argomento compaiono nelle query GSC, ad esempio "Ranktracker AEO" o "Ranktracker AI SEO tool".
Si tratta di segnali preziosi che indicano che Google sta associando il vostro marchio al cluster di argomenti AEO.
Utilizzate il Keyword Finder di Ranktracker per esplorare le domande correlate al marchio:
✅ Creare nuovi contenuti di supporto (FAQ, glossario, confronto).
Assicurarsi che tutte le pagine utilizzino gli schemi Organizzazione e Prodotto.
✅ Rafforzare i collegamenti tra le entità tramite le proprietà sameAs.
In questo modo si rafforza l'autorità delle entità, aumentando le probabilità che i contenuti vengano citati o sintetizzati dai motori di intelligenza artificiale.
Fase 9: Esportare i dati e creare una "lista di controllo delle query AEO".
Impostate un'esportazione ricorrente per monitorare la crescita delle query AEO.
Colonne da includere:
-
Query
-
Cluster di entità
-
Impressioni
-
CTR
-
Posizione media
-
Presenza della panoramica AI (da Ranktracker)
-
Azioni intraprese (ottimizzare / monitorare / espandere)
Il monitoraggio mensile vi aiuta a mantenere una pipeline di intelligence sulle query AEO, essenziale per un'ottimizzazione proattiva.
Passo 10: Utilizzare i dati GSC per informare la futura strategia dei contenuti
Infine, utilizzate i risultati per:
✅ Identificare le domande e le entità che stanno aumentando più velocemente
✅ Creare contenuti incentrati sulle risposte a queste domande
Aggiornare il markup dello schema per ottenere la massima estraibilità.
Monitorare la crescita della quota delle risposte (tramite l'analisi di Ranktracker).
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Esempio di mossa strategica:
Se le impressioni di "come ottimizzare per l'AI Overviews" raddoppiano nell'arco di un mese, produrre una versione aggiornata con una struttura, riferimenti e schema più chiari, prima che lo facciano i concorrenti.
Bonus: Combinazione di GSC e Ranktracker per il rilevamento di AEO
Insieme, GSC e Ranktracker creano un ciclo di feedback completo:
| Obiettivo | Strumento | Metrica |
| Rilevare le prime tendenze delle domande | Google Search Console | Impressionamenti + CTR |
| Confermare la presenza di una panoramica AI | Ranktracker SERP Checker | Citazioni di origine |
| Analizzare la prontezza dello schema | Audit web di Ranktracker | Punteggio di validità dello schema |
| Misura la crescita dell'autorità | Monitoraggio backlink di Ranktracker | Menzioni e link |
| Prevedere la visibilità delle query | Ranktracker Inseguitore di classifiche | Classifiche basate sulle entità |
Con questo flusso di lavoro, non vi limitate a reagire alle modifiche dell'AEO, ma le anticipate.
Errori comuni da evitare
| Errore | Perché fa male | Correggere |
| Ignorare le query zero-click | Manca i primi segnali di panoramica AI | Tracciamento di basso CTR + alte impressioni |
| Non utilizzare i filtri regex | Manca i modelli di domanda | Filtrare con le query "cosa/come/perché |
| Trascurare il clustering di entità | Non riesce a collegare le associazioni di brand | Raggruppare le query per argomenti |
| Concentrarsi solo sui clic | Sottovaluta l'influenza dell'intelligenza artificiale | Privilegiare impressioni + visibilità |
| Analisi una tantum | Perde la continuità dei trend | Aggiornare mensilmente con le esportazioni |
Come Ranktracker vi aiuta ad andare oltre GSC
Mentre il GSC fornisce i segnali grezzi, Ranktracker li trasforma in informazioni utili:
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SERP Checker → Conferma l'inclusione della panoramica o dello snippet dell'IA
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Rank Tracker → Traccia le parole chiave basate sulle domande e sulle entità
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Web Audit → Assicura la salute dello schema per l'estraibilità
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Keyword Finder → Espande gli insiemi di domande per la futura crescita di AEO
-
Backlink Monitor → Misura le menzioni dei marchi e i segnali di fiducia
Insieme, questi strumenti formano il vostro sistema di allerta precoce dell'AEO, individuando le prossime grandi tendenze della domanda prima dei vostri concorrenti.
Riflessioni finali
Google Search Console è più di una dashboard SEO: è una finestra sull'evoluzione della ricerca stessa.
Imparando a leggere i suoi sottili cambiamenti nelle impressioni, nei CTR e nell'intento delle query, è possibile prevedere la direzione in cui si stanno dirigendo le panoramiche AI e i motori di risposta, e preparare i propri contenuti di conseguenza.
Nel 2025, infatti, il successo non dipenderà da chi si posizionerà al primo posto, ma da chi verrà scelto per rispondere.

