Introduzione
La ricerca si sta evolvendo più rapidamente che mai. Quello che è iniziato come un elenco di link blu su una pagina di risultati statici si è trasformato in un mondo di sintesi AI, risposte multimodali, interazioni vocali e scoperta visiva.
Dalla Search Generative Experience (SGE) di Google a Bing Copilot, Perplexity.ai e You.com, gli utenti non digitano più le query e cliccano sui risultati, ma fanno domande, ricevono risposte sintetizzate e interagiscono in modo conversazionale.
Questo cambiamento non modifica solo il modo in cui le persone cercano, ma anche il modo in cui i marchi devono essere trovati. Se volete che i vostri contenuti rimangano visibili nel prossimo decennio, avete bisogno di una strategia costruita non per pagine e parole chiave, ma per entità, esperienze e interfacce in evoluzione.
Ecco come mettere a prova la vostra strategia SEO e AEO per la nuova generazione di interfacce di ricerca e come il toolkit di Ranktracker può aiutarvi a rimanere visibili ovunque ci siano le risposte.
Perché le interfacce di ricerca "next-gen" sono diverse
La ricerca di nuova generazione è alimentata dalla comprensione dell'intelligenza artificiale, dall'input multimodale e da esperienze senza clic.
SEO tradizionale ottimizzato per:
-
Query (parole chiave digitate)
-
Pagine (documenti web)
-
Classifiche (posizioni da 1 a 10)
L'AEO (Answer Engine Optimization) di nuova generazione ottimizza per:
-
Intento (cosa vuole sapere l'utente)
-
Entità (chi/cosa fornisce la risposta)
-
Interazioni (come il sistema fornisce la risposta - chat, voce, immagini, ecc.)
| Generazione | Comportamento di ricerca | Segnale di visibilità |
| SEO 1.0 (anni 2000) | Parole chiave e backlink | PageRank |
| SEO 2.0 (anni 2010) | Ricerca semantica e mobile | Qualità dei contenuti + UX |
| Era AEO (anni 2020-2030) | Scoperta conversazionale e guidata dall'intelligenza artificiale | Autorità delle entità + dati strutturati |
Il vostro futuro posizionamento non è nella "pagina uno", ma nel riepilogo dell'intelligenza artificiale, nella risposta vocale, nel pannello di conoscenza o nella sovrapposizione visiva.
1. Comprendere il nuovo ecosistema di ricerca
Le interfacce di ricerca di nuova generazione comprendono:
✅ Motori di risposta AI - Google SGE, Bing Copilot, Perplexity.ai, You.com
La piattaforma all-in-one per un SEO efficace
Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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✅ Assistenti vocali - Siri, Alexa, Google Assistant (LLM-enhanced)
Strumenti di ricerca visiva - Google Lens, Pinterest Lens, ricerca TikTok
✅ Interfacce di ricerca in-app - Amazon, ChatGPT Browse, Brave Search
✅ Motori di comunità - Reddit, Quora, Stack Overflow (insiemi di dati alimentati dall'AI)
Ognuno di essi ha un proprio modello di classificazione, recupero e rappresentazione dei dati. Per essere a prova di futuro, è necessario assicurarsi che le entità e le strutture di dati del proprio marchio siano compatibili con tutti questi motori.
2. Passare dalle parole chiave alle entità
Le parole chiave sono ancora utili, ma non sono più l'unità principale di comprensione. Le interfacce di ricerca ora identificano le entità (persone, prodotti, organizzazioni, concetti) e le loro relazioni.
Utilizzate dati strutturati(Organizzazione, Persona, Prodotto, Articolo, Pagina FAQ) per definire le entità.
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✅ Assicurare una denominazione coerente nel sito e nei profili sociali.
✅ Aggiungete le proprietà sameAs che collegano a profili affidabili (LinkedIn, Crunchbase, Wikipedia).
✅ Collegate gli argomenti correlati per rafforzare il contesto semantico.
Più forti sono le connessioni tra le entità, più è facile per i motori di risposta fidarsi e riutilizzare le informazioni.
Suggerimento di Ranktracker:eseguite un Web Audit per identificare gli schemi mancanti o incoerenti. Ogni lacuna è un'opportunità persa nel riconoscimento delle entità.
3. Ottimizzare la ricerca multimodale
La prossima generazione di ricerche integrerà testo, voce, immagini e video, spesso in un'unica interfaccia.
Per prepararsi:
✅ Utilizzare testi alt e didascalie descrittive per tutti i media.
Aggiungere le trascrizioni ai contenuti video e audio.
Creare spiegazioni visive che semplifichino i dati per l'analisi dell'intelligenza artificiale.
Integrare i riassunti dei video nelle pagine ad alto valore.
Esempio:se pubblicate una guida su "Ottimizzazione dei motori di risposta", supportatela con:
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Un video TikTok che spiega le basi dell'AEO.
-
Un tutorial di YouTube incorporato nel vostro blog.
-
Un PDF o un'infografica strutturata per le SERP visuali.
Ogni formato alimenta una modalità AI diversa e, insieme, sono a prova di futuro per la vostra presenza.
4. Costruire per la scoperta conversazionale
Le interfacce vocali e di chat favoriscono contenuti naturali, concisi e orientati alle risposte.
Iniziate i paragrafi con risposte dirette.
Usate titoli basati su domande (H2: "Cos'è l'AEO?").
✅ Mantenete le risposte sotto le 150 parole per la sintesi.
✅ Mantenete un tono neutro e informativo: l'intelligenza artificiale non si fida delle illazioni o delle opinioni.
Questa struttura consente ai contenuti di fluire senza problemi in interfacce di chat come Bing Copilot, Perplexity.ai e You.com.
Suggerimento:utilizzate il Keyword Finder di Ranktracker per scoprire le query di tipo interrogativo ("come", "cosa", "perché") che imitano i modelli di ricerca vocale o dell'intelligenza artificiale.
5. Privilegiare velocità, accessibilità e design pulito
Le moderne interfacce di ricerca preferiscono contenuti che si caricano istantaneamente e si leggono senza fatica, soprattutto sui browser mobili e in-app.
Utilizzate layout leggeri e comprimete le immagini.
Eliminate pop-up o overlay invadenti.
Assicurare il rendering mobile-first.
Convalidare i parametri fondamentali del web: LCP, CLS, FID.
Queste non sono più solo metriche UX: sono segnali di input per i riassuntori AI che classificano l'usabilità come fiducia.
Suggerimento di Ranktracker:eseguire lo strumento Web Audit per misurare le prestazioni e individuare i problemi di rendering che potrebbero bloccare i crawler dell'IA.
6. Integrare la fiducia nel marchio in ogni pagina
Le superfici di ricerca di nuova generazione danno priorità alla credibilità e alla responsabilità.Ciò significa che l'aggiunta di segnali di fiducia visibili non è opzionale, ma fondamentale.
Includete le biografie degli autori con le credenziali.
Mostrare le citazioni delle fonti e i riferimenti.
✅ Usare HTTPS ed evitare pubblicità eccessive.
Link interni a contenuti correlati e concreti.
Incoraggiare le menzioni di terzi da parte di pubblicazioni credibili.
I modelli di intelligenza artificiale valutano la fiducia nel marchio come un tempo faceva il PageRank. Se il vostro dominio appare ripetutamente come un'entità affidabile, verrà riutilizzato nelle sintesi di più interfacce.
7. Monitorare le citazioni dell'intelligenza artificiale e la copertura su più motori
La visibilità ora deriva dalle citazioni, non solo dai clic. Utilizzate la suite di Ranktracker per monitorare dove i vostri contenuti vengono citati o parafrasati:
| Strumento | Scopo |
| Verificatore di SERP | Confronta i sommari AI di Google, Bing e Brave. |
| Monitoraggio dei backlink | Rileva le menzioni relative all'IA e i nuovi domini di riferimento |
| Monitoraggio delle classifiche | Traccia le classifiche delle parole chiave tradizionali e quelle dell'intelligenza artificiale |
| Audit web | Assicurarsi che lo schema e i metadati siano pronti per le citazioni |
Insieme, questi strumenti formano un ciclo di feedback che collega l'ottimizzazione tecnica alla visibilità dell'intelligenza artificiale nel mondo reale.
8. Pubblicare con freschezza e flessibilità
I motori dell'intelligenza artificiale si riqualificano costantemente sulla base di nuovi dati e i contenuti obsoleti vengono rapidamente deprivati.
Aggiornate gli articoli ogni 90-120 giorni.
✅ Aggiungere nuove statistiche o esempi quando sono disponibili.
Aggiornare la proprietà dateModified dello schema.
✅ Usare mappe del sito dinamiche che inviano automaticamente a IndexNow o a Search Console.
I segnali di freschezza indicano all'intelligenza artificiale che il vostro marchio è vivo, autorevole e in evoluzione, migliorando l'inclusione nei sommari delle risposte.
9. Sperimentare presto nuovi canali di ricerca
I marchi più lungimiranti trattano le tecnologie di ricerca emergenti come banchi di prova.
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Dietro ogni azienda di successo c'è una forte campagna SEO. Ma con innumerevoli strumenti e tecniche di ottimizzazione tra cui scegliere, può essere difficile sapere da dove iniziare. Ebbene, non temete più, perché ho quello che fa per voi. Vi presento la piattaforma Ranktracker all-in-one per una SEO efficace.
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Provate a pubblicare su:
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Brave Search (indice privacy-first)
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Phind (motore AI incentrato sugli sviluppatori)
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Perplexity.ai (riassunti basati sulle citazioni)
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ChatGPT Browse (tramite GPT-4 Turbo di OpenAI)
-
Reddit e Quora (fonti di dati indirette)
Questi canali influenzano i dati di addestramento dell'intelligenza artificiale e le prime mappe di citazioni. Essere una fonte tempestiva e concreta posiziona i vostri contenuti davanti ai concorrenti quando i nuovi motori si diffonderanno.
10. Riformulare la reportistica SEO per l'era dell'AEO
I report SEO tradizionali sono stati tracciati:
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Classifiche
-
Traffico
-
CTR
La reportistica di nuova generazione ha bisogno di nuove metriche:
| Metrica | Descrizione |
| Frequenza delle citazioni AI | La frequenza con cui il vostro contenuto appare nei sommari dell'AI |
| Tasso di inclusione delle risposte | Percentuale di parole chiave tracciate in cui si è citati |
| Copertura delle entità | Numero di entità riconosciute collegate al vostro marchio |
| Visibilità cross-engine | Presenza su Google, Bing, Brave e Perplexity |
| Indice di freschezza | Ricorrenza media dei contenuti nelle pagine principali |
Ranktracker Suggerimento:combinate i dati di SERP Checker, Backlink Monitor e Rank Tracker per creare un cruscotto personalizzato sulla visibilità AEO.
Errori comuni da evitare
| Errore | Perché fa male | Correzione |
| Affidarsi solo a Google | Manca il 30-40% della scoperta basata sull'intelligenza artificiale | Seguire Bing, Brave e Perplexity |
| Ignorare lo schema | L'intelligenza artificiale non è in grado di analizzare o fidarsi dei dati non strutturati | Aggiungere o convalidare il markup JSON-LD |
| Eccessiva automatizzazione dei contenuti | Indebolisce la fiducia nel marchio | Bilanciare gli strumenti di IA con le competenze umane |
| Concentrarsi solo sui clic | Ignora la visibilità nei sommari | Tracciare le citazioni, non solo le sessioni |
| Trattare l'AEO come una tendenza | È un cambiamento permanente | Integrare nei flussi di lavoro SEO a lungo termine |
Riflessioni finali
Le interfacce di ricerca di nuova generazione stanno riscrivendo le regole della scopribilità: non è più sufficiente inseguire le classifiche, ma è necessario possedere le risposte, le entità e il trust graph su cui si basano i motori di intelligenza artificiale.
Se oggi preparate la vostra strategia per il futuro - con dati strutturati, authorship credibile, contenuti freschi e monitoraggio cross-engine - vi assicurate che il vostro marchio rimanga visibile ovunque le persone effettuino ricerche, parlino o facciano domande.
Con la piattaforma di Ranktracker, potete misurare, adattarvi ed evolvere insieme a questo nuovo ecosistema, dall'SGE di Google a Bing Copilot, Perplexity.ai e a tutto ciò che verrà.
Perché il futuro della ricerca non è essere trovati, ma essere riconosciuti.

