Introduzione
L'intelligenza artificiale generativa sta cambiando il modo in cui le persone scoprono i marchi. Se il tuo obiettivo è una presenza più consistente nell'ambito dell'intelligenza artificiale, devi sapere cosa conta oltre alle classifiche classiche.
Le esperienze di IA non sono un fenomeno marginale. Nel marzo 2025, il 18% delle ricerche su Google ha prodotto un riassunto generato dall'IA, il che significa che la visibilità all'interno della risposta ora influenza la scoperta e le migliori piattaforme di visibilità di ricerca IA mostrano dove si colloca il tuo marchio in questo nuovo panorama.
Devi misurare la frequenza e la positività con cui il tuo marchio appare nelle risposte generate dall'intelligenza artificiale su Google AI Overviews, ChatGPT, Perplexity e Microsoft Copilot. Con Google che sta diffondendo ampiamente le AI Overviews e quei riassunti che generano clic sui link, traffico reale ed esposizione del marchio, il flusso passa attraverso le risposte dell'intelligenza artificiale.
Cosa significa "visibilità del marchio" nella ricerca generativa basata sull'intelligenza artificiale
Nella SEO tradizionale, la visibilità significava la posizione in classifica e il traffico ottenuto. Nella ricerca AI, significa come il tuo marchio appare all'interno della risposta come menzione, citazione o opzione consigliata.
Poiché i riassunti dell'intelligenza artificiale rispondono direttamente e le fonti citate vengono cliccate solo nell'1% dei casi, la prima vittoria è essere nominati e descritti correttamente.
Traccia le menzioni e le citazioni su tutti i motori, non solo sui link blu, in modo che il tuo marchio sia presente, accurato e presentato in modo favorevole all'interno della risposta.
Lo stack di misurazione: 10 metriche fondamentali che contano davvero
Utilizza queste metriche come linguaggio comune con gli stakeholder. Mantienile semplici, ripetibili e comparabili tra i motori.
1) Visibilità del marchio AI (ABV)
Con quale frequenza il tuo marchio appare nelle risposte AI in un insieme definito di prompt.
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Formula: ABV = apparizioni del marchio ÷ totale delle risposte AI alle tue richieste.
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Conta le menzioni e le citazioni. Tieni traccia per piattaforma per individuare dove sei in vantaggio o in ritardo.
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Perché è importante: diverse fonti concordano sul fatto che la visibilità dovrebbe essere misurata a livello di risposta, non solo in base al posizionamento SERP.
2) Quota di voce dell'IA (AI SOV)
Presenza relativa del tuo marchio rispetto ai concorrenti nelle risposte dell'IA.
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Formula: AI SOV = menzioni del tuo brand ÷ tutte le menzioni dei concorrenti per le stesse richieste.
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Utilizzala per confrontare la posizione della categoria e monitorare i guadagni su base settimanale o mensile.
3) Frequenza di citazione
Con quale frequenza il tuo dominio è collegato o citato come fonte nella risposta.
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Tieni traccia per motore e per tipo di pagina (homepage, prodotto, blog).
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Un'elevata frequenza di citazioni indica autorevolezza nei sistemi generativi.
4) Punteggio di esposizione delle citazioni (CES)
Non tutte le citazioni hanno lo stesso valore. Crea un punteggio ponderato basato sulla posizione e sul numero di citazioni presenti nella risposta.
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Pesi di esempio: prima citazione = 1,0, citazione centrale = 0,6, citazioni finali = 0,3.
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Somma i pesi tra i prompt per confrontare le risorse di contenuto.
5) Rilevanza nella risposta
Il tuo marchio era nel paragrafo introduttivo, in un elenco puntato di raccomandazioni o in una nota a piè di pagina? Questo è diverso dalla posizione della citazione.
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Punteggio: menzione iniziale = 2, menzione nel corpo del testo = 1, solo nota a piè di pagina = 0,5.
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Utilizzare insieme al CES per dare priorità ai contenuti che salgono di livello nel riassunto.
6) Accuratezza del contesto e del sentiment
Il tuo marchio è stato descritto correttamente e con un tono positivo o neutro? Etichetta le risposte come positive, neutre o negative e tieni traccia delle dichiarazioni errate da correggere con il lavoro sui contenuti e sulle entità. Anche in questo caso valgono le linee guida per la valutazione dei segnali di qualità e dell'E-E-A-T.
7) Copertura delle query
Quanti intenti unici caratterizzano il tuo marchio: definizioni, confronti, elenchi dei "migliori", guide pratiche, query locali e assistenza post-acquisto. Una copertura più ampia degli intenti significa più modi in cui i clienti possono incontrarti.
8) Copertura della piattaforma
Copertura su Google AI Overviews, ChatGPT, Perplexity e Copilot/Gemini. Google osserva che AI Overviews sta raggiungendo centinaia di milioni di utenti, quindi includilo in ogni audit.
9) Proxy di coinvolgimento
Le risposte dell'IA non sempre generano clic, ma è possibile osservare le domande di follow-up, i clic di verifica della fonte, l'aumento delle ricerche del marchio e i picchi di traffico diretto dopo l'esposizione. Considerateli come segnali direzionali dell'aumento del marchio grazie all'IA.
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I clic sui link tradizionali scendono all'8% sulle pagine con riassunti AI, rispetto al 15% senza di essi. Questo è esattamente il motivo per cui misuriamo la visibilità del marchio AI e la quota di voce AI a livello di risposta.
10) Aggiornamenti e frequenza degli aggiornamenti
I modelli privilegiano le informazioni attuali e accurate. Verificate se le risposte dell'IA citano le vostre pagine più recenti rispetto a quelle più vecchie e impostate un programma di aggiornamento dei contenuti per gli argomenti di alto valore.
Un semplice sistema di punteggio che potete copiare
Utilizza un punteggio su 100 punti in modo da poter riportare i progressi in un linguaggio semplice:
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Visibilità (30 punti): tendenza ABV (15), tendenza AI SOV (15).
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Autorità (30 punti): frequenza delle citazioni (15), CES (15).
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Qualità (20 punti): rilevanza (10), sentiment/accuratezza (10).
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Impronta (20 punti): copertura delle query (10), copertura della piattaforma (10).
Aggiornate il punteggio mensilmente con controlli settimanali a campione. Mantenete stabile il set di prompt in modo che le linee di tendenza siano significative.
Come creare il tuo prompt set
Crea un test di 50 prompt che rispecchi il percorso del cliente:
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Definizioni delle categorie: "Che cos'è [categoria]?"
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Confronto: "[Marchio] vs [Marchio]" e "miglior [prodotto] per [caso d'uso]"
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Compiti da svolgere: "come [attività] con [categoria]"
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Intenzione locale: "miglior [servizio] vicino a me" o varianti "[città]"
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Query relative al marchio: "il [marchio] è adatto per [caso d'uso]"
Scrivi i prompt in linguaggio naturale e includi varianti conversazionali. Registra il prompt esatto, il motore, il risultato di visibilità, le citazioni, la rilevanza, il sentiment e le note per i test di follow-up.
Le esperienze generative come le panoramiche AI sono progettate per domande complesse e follow-up, quindi includi prompt in più parti e confronta il modo in cui i motori li gestiscono.
Strumenti consigliati per il monitoraggio
Puoi iniziare con un foglio di calcolo e una routine, ma gli strumenti specializzati accelerano il monitoraggio e il benchmarking.
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Panoramica sulla visibilità di Wix AI: monitora menzioni, citazioni, confronti con la concorrenza e traffico AI in un unico posto; utile se il tuo sito funziona su Wix. La loro rassegna di 13 strumenti evidenzia anche opzioni come Peec AI, Otterly.AI, Profound e Semrush AI Toolkit per stack più ampi.
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Superlines: fornisce dashboard su visibilità del marchio AI, SOV AI e frequenza delle citazioni con un quadro di misurazione allineato alla ricerca generativa.
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Raccolta di comunità e professionisti: guide per professionisti che catalogano strumenti e approcci su ChatGPT, Perplexity, Gemini e Copilot. Usali per confrontare le piattaforme e creare la tua libreria di prompt.
Se non sei pronto ad acquistare un software, replica queste funzionalità con un programma di prompt e un modello di registrazione. Puoi passare all'automazione una volta che sai quali metriche determinano i risultati per la tua categoria.
Collegate la visibilità dell'IA alla salute del marchio e alla domanda
La ricerca generativa è una novità, ma i fondamenti del marchio rimangono invariati. Sovrapponete le metriche di consapevolezza del marchio al vostro punteggio di visibilità AI per mostrare l'impatto sul business:
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Consapevolezza spontanea e assistita tramite sondaggi ricorrenti tra i consumatori.
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Quota di voce e quota di impressioni su tutti i canali.
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Volume di ricerca del marchio e traffico di riferimento dalle fonti citate.
Questo abbinamento consente di raccontare una storia chiara: abbiamo migliorato l'ABV e l'AI SOV e abbiamo registrato un aumento delle ricerche dirette del marchio e del ricordo spontaneo nella fase successiva del monitoraggio.
Cosa rivela una buona misurazione (e come agire di conseguenza)
1) Sei menzionato ma non citato
Azione: pubblica o aggiorna una pagina degna di essere citata. Aggiungi un riassunto chiaro e pronto per rispondere alle domande nella parte superiore, rafforza le affermazioni con riferimenti e utilizza le sezioni delle domande frequenti. Molte guide sulla visibilità AI sottolineano che pagine ben strutturate e basate sui fatti aumentano la possibilità di essere citate.
2) Sei citato, ma in fondo alla lista
Azione: aumenta la tua visibilità e il tuo CES migliorando la chiarezza dell'entità e i dati strutturati (organizzazione, FAQ, prodotto, recensione). La coerenza tra Wikidata, LinkedIn, Crunchbase e il tuo sito aiuta i modelli a interpretare correttamente il tuo marchio.
3) Vinci su un motore ma perdi su un altro
Azione: espandi la tua presenza. Perplexity tende a far emergere fonti di tipo ricercato, mentre le panoramiche AI combinano brevi riassunti con link. Adatta le risorse a ciascun ambiente e continua a testare prompt in più fasi.
4) Sei assente nelle query "migliori" e "top"
Azione: pubblica pagine di confronto e guide all'acquisto che rispecchino il modo in cui gli utenti chiedono consigli all'IA. Includi verdetti concisi e criteri trasparenti. Questo contenuto compare ripetutamente nei consigli di ottimizzazione per la scoperta basata su LLM.
Un piano di 30 giorni per rendere operativa la visibilità dell'IA
Settimana 1: Base di riferimento
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Scegli 50 prompt e 4 motori.
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Esegui test e registra ABV, AI SOV, citazioni, rilevanza e sentiment.
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Costruisci il tuo primo punteggio di visibilità AI a 100 punti.
Settimana 2: correggi le falle
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Identifica le pagine che ottengono menzioni senza citazioni.
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Aggiungi caselle di risposta, schema FAQ e fonti mancanti.
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Aggiorna tutte le pagine più vecchie di 12 mesi che hanno come obiettivo un prompt chiave.
Settimana 3: espandere la copertura
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Aggiungi contenuti comparativi e "best of" per 5 prompt ad alto intento.
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Rivendica e allinea i tuoi dati di entità su Wikidata, GMB, LinkedIn, Crunchbase.
Settimana 4: Monitorare e riferire
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Riesegui il set di prompt.
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Mostra i movimenti in ABV, AI SOV e CES per motore.
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Abbinalo ai delta di brand awareness, ove disponibili, per collegarti alla pipeline.
Insidie comuni da evitare
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Affidarsi eccessivamente ai tradizionali KPI SEO. I clic e il CTR sono ancora importanti, ma sottostimano l'esposizione del marchio all'interno delle risposte dell'IA. Traccia la visibilità a livello di risposta e le citazioni per colmare il divario.
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Misurare un solo motore. Il tuo pubblico potrebbe affidarsi a una combinazione di Google, ChatGPT, Perplexity e Copilot. Misura l'intero set.
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Ignorare la struttura e le entità. Gli LLM analizzano titoli chiari, contenuti definitoriali e schemi in modo più affidabile, migliorando il richiamo e le citazioni.
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Lasciare che i contenuti diventino obsoleti. Le pagine aggiornate e accurate hanno maggiori probabilità di essere citate nelle risposte dinamiche.
Il 26% delle sessioni termina dopo un riepilogo dell'IA, rispetto al 16% senza riepilogo, quindi concentrarsi solo sul CTR sottovaluta l'esposizione che il tuo marchio ottiene all'interno della risposta.
Il tuo dashboard dinamico: cosa mostrare alla leadership
Mantieni la tua dashboard snella e coerente:
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Punteggio di visibilità AI (su 100) con una spiegazione di una riga.
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ABV e AI SOV per motore.
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Le 10 pagine più citate con CES e data di aggiornamento.
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Nuove correzioni di entità rilasciate questo mese.
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Sovrapposizioni relative alla salute del marchio: ricordo spontaneo, ricerca del marchio e clic di riferimento da fonti citate dall'AI.
Questa visualizzazione risponde alle due domande che interessano ai leader: stiamo ottenendo visibilità e questo influisce sul mercato?
Conclusione:
I marchi che hanno successo nella ricerca generativa sono quelli che misurano la risposta, non solo la SERP. Metti la visibilità del marchio AI, la quota di voce AI e la frequenza delle citazioni al centro dei tuoi report, quindi correggi ciò che i dati rivelano: struttura i tuoi contenuti per le risposte, rafforza le tue entità, aggiorna le tue pagine più citate ed espandi la tua copertura dei prompt.
Google sta espandendo le panoramiche AI e gli utenti interagiscono con i link all'interno di quelle risposte. Ciò significa che i vantaggi sono reali per i team che monitorano e migliorano la loro presenza. Create la scheda di valutazione, eseguite i prompt e ripetete il processo. È così che potrete ottenere e mantenere la migliore visibilità nella ricerca AI nella vostra categoria quest'anno.

