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Una guida completa per fare SEO nell'Africa subsahariana

  • Felix Rose-Collins
  • 3 min read

Introduzione

La SEO nell'Africa subsahariana richiede un approccio localizzato, mobile-first e multilingue. La regione comprende Nigeria, Sudafrica, Kenya, Ghana, Etiopia, Tanzania, Uganda e molte altre, ognuna con comportamenti di ricerca e lingue diverse. Sebbene Google domini la maggior parte dei mercati, le abitudini di ricerca locali, l'influenza dei social media e l'utilizzo di Internet mobile giocano un ruolo fondamentale. Questa guida illustra le strategie SEO essenziali per migliorare le classifiche nell'Africa subsahariana.

1. Comprendere il panorama di ricerca dell'Africa subsahariana

Google è il principale motore di ricerca nell'Africa subsahariana, con oltre il 95% della quota di mercato. Tuttavia, gli elenchi di aziende locali, le piattaforme di social media e i mercati di e-commerce svolgono un ruolo essenziale nel successo della SEO.

Fattori chiave che influenzano la SEO nell'Africa subsahariana:

  • Comportamento di ricerca multilingue, con le principali lingue tra cui swahili, yoruba, hausa, amarico, zulu e inglese.
  • Navigazione mobile-first, con oltre l '80% delle ricerche effettuate tramite smartphone.
  • Lericerche sono guidate dal commercio elettronico, con piattaforme come Jumia, Takealot, Kilimall e Konga in testa alla classifica.
  • Importanza della ricerca locale, in quanto le aziende si affidano a Google My Business, Facebook Marketplace e agli elenchi online locali.

2. Ricerca di parole chiave per il mercato dell'Africa subsahariana

La SEO nell'Africa subsahariana richiede una ricerca di parole chiave specifica per la lingua e per il Paese, poiché le tendenze di ricerca variano nelle diverse regioni.

Le migliori pratiche per la ricerca di parole chiave:

  • Utilizzate Google Keyword Planner, Ahrefs e Ranktracker Keyword Finder per analizzare le tendenze di ricerca regionali.
  • Ottimizzare per le ricerche in lingua locale, poiché gli utenti spesso effettuano ricerche sia nella lingua madre che in inglese/francese.
  • Considerate l'ottimizzazione della ricerca vocale, poiché molti utenti effettuano ricerche tramite Google Assistant nella loro lingua madre.
  • Concentratevi su parole chiave a coda lunga e ad alta intensità per aumentare le conversioni.

3. SEO locale per le aziende dell'Africa subsahariana

La SEO locale è fondamentale per le aziende che si rivolgono a consumatori di paesi, città o regioni specifiche.

Ottimizzazione del Google Business Profile (GBP) per l'Africa subsahariana:

  • Garantire la coerenza del NAP (Nome, Indirizzo, Numero di telefono) nelle directory locali.
  • Ottimizzare le descrizioni aziendali nelle lingue locali e in inglese/francese.
  • Raccogliere e rispondere alle recensioni dei clienti per migliorare le classifiche locali.
  • Utilizzate parole chiave specifiche per la regione, immagini di alta qualità e Google Post per aumentare il coinvolgimento.

Creazione di citazioni locali e di elenchi aziendali:

  • Inseritevi negli elenchi regionali come BusinessList Africa, Pagine Gialle Africa e VConnect (Nigeria).
  • Registrate la vostra attività su Google My Business, Apple Maps e Bing Places.
  • Assicuratevi che la vostra attività venga visualizzata su Google Maps e sulle directory specifiche del Paese.

4. Ottimizzazione dei contenuti per il pubblico dell'Africa subsahariana

Gli utenti dell'Africa subsahariana preferiscono contenuti coinvolgenti, visivamente accattivanti e localmente rilevanti.

Migliori pratiche per i contenuti:

  • Scrivere in lingue native di alta qualità e in inglese/francese, garantendo una localizzazione adeguata.
  • Ottimizzate per la ricerca vocale, dato che l'utilizzo di Google Assistant è in aumento.
  • Sviluppare contenuti stagionali e basati su eventi, soprattutto per eventi importanti come l'Eid, il Natale, il Black Friday e le celebrazioni dell'indipendenza nazionale.
  • Considerare stili di scrittura formali o informali, a seconda dei dati demografici del pubblico e dei settori.

5. Considerazioni tecniche sulla SEO

L'economia digitale in rapida crescita dell'Africa subsahariana richiede prestazioni e accessibilità ottimizzate dei siti web.

Lista di controllo SEO tecnica:

  • Utilizzate un dominio .co.za, .ng, .ke, .gh o un dominio specifico per un paese per un migliore targeting regionale.
  • Ottimizzazione per Core Web Vitals per migliorare la velocità della pagina e l'usabilità mobile.
  • Implementare AMP (Accelerated Mobile Pages) per migliorare le prestazioni dei dispositivi mobili.
  • Assicuratevi che l'indicizzazione mobile-first sia prioritaria.
  • Utilizzate i dati strutturati (schema markup) per migliorare la visibilità di ricerca.

6. Link Building e Digital PR nell'Africa subsahariana

L'acquisizione di backlink da siti web ad alta autorità dell'Africa subsahariana migliora l'autorità del dominio e il posizionamento.

Strategie efficaci di link building:

  • Fatevi notare da siti di notizie locali come Daily Nation (Kenya), News24 (Sudafrica) e Punch (Nigeria).
  • Collaborare con influencer e blogger regionali per la pubblicazione di post di ospiti.
  • Partecipate a forum locali come Reddit Africa, Nairaland (Nigeria) e Quora.
  • Inviare comunicati stampa ai media africani.

7. Misurare il successo SEO nell'Africa subsahariana

Il monitoraggio delle prestazioni SEO garantisce un'ottimizzazione continua e un miglioramento delle classifiche.

Metriche chiave da monitorare:

  • Crescita del traffico organico tramite Google Analytics.
  • Classifica delle parole chiave utilizzando il SERP Checker di Ranktracker.
  • Tasso di click-through (CTR) e frequenza di rimbalzo per ottenere informazioni sul coinvolgimento.
  • Conversioni dalla ricerca organica per valutare l'efficacia della SEO.

Conclusione

La SEO nell'Africa subsahariana richiede una strategia multilingue, mobile-first e basata sui contenuti. Implementando forti tattiche SEO locali, ottimizzando per i fattori di ranking di Google e sfruttando le tendenze di ricerca regionali, le aziende possono ottenere una maggiore visibilità e un migliore coinvolgimento del pubblico nell'economia digitale in rapida crescita dell'Africa subsahariana.

Felix Rose-Collins

Felix Rose-Collins

Ranktracker's CEO/CMO & Co-founder

Felix Rose-Collins is the Co-founder and CEO/CMO of Ranktracker. With over 15 years of SEO experience, he has single-handedly scaled the Ranktracker site to over 500,000 monthly visits, with 390,000 of these stemming from organic searches each month.

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